Il dubbi erano tanti. L’intento era quello di fare un buon pesto, un po’ diverso dal solito,ma buono e molto saporito. Inizialmente ero indecisa tra mandorle-noci e mandorle-pinoli.
Apro un armadietto della cucina, guardo .. frutta secca di ogni tipo. Mandorle, noci, pinoli, anacardi, pistacchi, arachidi, noci macadamia, noci del Brasile… l’unica soluzione era quella di sperimentare. Come ? Con gli assaggi! E così, prendi un po’ di uno e di un altro, assaggia qui, assaggia lì… ero molto indecisa. Ho provato ad assaggiare pinoli e mandorle insieme.. poi pinoli e noci brasiliane… poi un goccio d’acqua frizzante per pulirmi la bocca; poi ancora, noci brasiliane e pinoli…
Insomma, dopo vari assaggi mi sono decisa. E il risultato mi ha piacevolmente stupito.. il momento più stuzzicante che mi ha convinta della buona riuscita del pesto, è stato quello in cui ho sentito il profumo sprigionato dagli ingredienti, dopo averli pestati insieme. Divino.
La pasta che ho scelto l’ho trovata adattissima, appena l’ho vista tra gli scaffali del supermercato l’ho immaginata già calda nel piatto ad accogliere, tra le sue armoniose ondine, questo ricco e squisito pesto… trattasi di mafalde… corte!
Ah, ma non vi ho ancora detto quale frutta secca ho deciso di usare per il pesto!
Mafalde corte al pesto di noci del Brasile e pinoli
Ingredienti
3 ½ cucchiai di capperi sotto sale
300 g di pomodori ciliegini sgocciolati dall’acqua in eccesso
6 foglie di menta fresca ben lavate
1 mazzetto di basilico
2 cucchiai di pinoli + una manciata per decorazione finale
40 gr di noci Brasiliane (noci dell’Amazzonia)
2 spicchi d’aglio
6 cucchiai di olio d’oliva (il mio extra vergine)
50 gr di pecorino stagionato
Pepe
Sale (facoltativo)
350gr di Mafalde corte
Sciacquate bene i capperi e sgocciolateli altrettanto bene. Tagliate a pezzettini i pomodori e fateli sgocciolare dall’acqua in eccesso.
Spezzettate grossolanamente le noci, con un batticarne o con un coltello, e scaldatele leggermente in un padellino antiaderente; così facendo si esalterà il loro aroma. Fate lo stesso con i pinoli.
Raccogliete in un mortaio (o ciotola) la frutta secca (meno una manciata dei pinoli, che serviranno alla fine) insieme a una presa di sale, due spicchi d’aglio (cui avrete eliminato l’“anima”, ossia la parte interna), alle foglie di basilico e di menta. Pestate tutto assieme. Un mortaio sarebbe l’ideale, io non trovando più il pestello in legno ho dovuto pensare ad una tattica last minute*… che tutto sommato ho trovato geniale e molto utile per sfogare tensioni e nervosismi :D (vedere nota).
Mettete capperi e pomodori con il trito di frutta secca nel tritatutto e fate macinare fino ad ottenere un ‘pesto’ di buona consistenza. Io l’ho lasciato non troppo granuloso ma nemmeno troppo frullato. Se vi piace totalmente cremoso, continuate a frullarlo. Incorporate l’olio e il formaggio grattugiato finemente (con la mitica zester) e frullate ancora fino a che è tutto ben amalgamato. Aggiungete una macinata di pepe grattugiato al momento, se vi piace.
Non preoccupatevi se vi sembra troppo liquido, deve essere così e lo capirete quando andrete a condire la pasta. Fidatevi.
Lessate la pasta al dente in acqua leggermente salata (ci sono già i capperi nel pesto + una presa di sale, ricordate). Scolate e sgocciolate. Mescolate subito con il pesto freddo e cospargete con i pinoli tenuti da parte.
Decorate, se volete, con qualche ricciolo di pecorino.
Note
* per pestare: ho preso un sacchettino-gelo per gli alimenti destinati al freezer. Ho messo dentro il tutto – frutta secca, aglio, basilico e menta e una presa di sale (io ho usato il fleur de sel) – ho chiuso il sacchetto attorcigliando a spirale l’estremità, ho avvolto la parte da pestare in un panno da cucina (per non rischiare di rompere il sacchettino) e ho pestato col batticarne – sapeste che liberazione! Continuavo a pestare e a pestare! E’ stato il momento più divertente! – Pestate bene l’aglio vi raccomando. Ogni tanto anziché pestare, schiacciate le erbe premendole come se steste lavorandole in un mortaio, cosicché sfregando con gli altri ingredienti, liberino molto più aroma.
Anche senza panno, il sacchetto comunque non si rompe (provato).
Ah, dopo aver pestato… ho trovato il pestello in legno. Era “nascosto” in un cesto.
Curiosità – piccoli (ap)puntini…
Il Noce del Brasile è una pianta alta fino 45/50 metri e presenta un fusto capace di inspessirsi fino ai due metri di diametro.
I frutti, pesando più di due kg l'uno, cadono da soli dalla pianta e una volta al suolo vengono (faticosamente suppongo!) raccolti. I semi del frutto prendono il nome comune di noci del Brasile, altrimenti chiamate Noci dell'Amazzonia o Noci del Parà (precisamente "castanha-do-parà", Parà è uno degli stati del nord del Brasile, il più grande produttore di questo 'alimento') e il loro interno è costituito da 'mandorle' (dove per 'mandorla' intendo dire 'la parte carnosa di un seme' e non LA mandorla:) il cui gradevole sapore è a metà fra quello della noce nostrana e quello della noce di cocco, un sapore più leggero e delicato delle nostre comuni noci, che sono molto oleose e hanno sono rivestite da una pellicola esterna piuttosto amara.
Mentre scrivevo questo post, per riuscire meglio a descriverne le caratteristiche organolettiche, masticavo un pezzetto per volta di noce brasiliana, apposta per cercare di capire qual è il gusto che più prevale, se quello di noce o di cocco. Ebbene, il mio parere è questo: in un primo momento mi ha persino ricordato il sapore della noce di macadamia; alla masticazione si prova una piacevole sensazione di levigatezza ed è forse questa in particolare che più mi riporta alla noce australiana (la Macadamia). Una volta degustata, lascia in bocca il ricordo di un sapore diverso da quello percepito all’assaggio: un retrogusto molto deciso di noce di cocco. Non so se avete bene presente la sensazione, ma quando si mangia una fettina di cocco fresco rimangono alcune piccolissime, minuscole scagliette un po' ovunque in bocca; micro granuli biancastri tra i denti e nei denti, sopra e sotto la lingua, sul palato e... ecco, stessa sensazione, stesso sapore. A mio parere la noce brasiliana è molto buona. Inoltre ha il pregio di essere particolarmente ricca di Selenio e questo oligoelemento gioca un ruolo importante nel funzionamento della ghiandola tiroide; i soli altri cibi che contengono buone quantità di selenio sono cereali, pesce e uova.
Se provate questo pesto, prima di farne delle (sicuramente buonissime) variazioni.. provatelo con queste noci!! :)
Ne approfitto per ricordarvi di partecipare numerosi alla Rubrica Post-in-Kitchen!, per accedervi c’è il comodo link in alto alla pagina, sotto l’header : )
Commenti
Buon ferragosto!
Il tuo pesto é straordinario, io adoro le salse fredde qualsiasi sia l'ingrediente che la compone, adoro le noci( queste tue non le conosco), adoro pinoli, basilico,ciliegine, tutto e poi anche le mafaldine corte che in francia non le trovo ma ora le compro per portarmene almeno 4 pacchi...purtroppo non di più questi...ma 450 grammi di pasta tu e chi la vete mangiata?...un bacio grande!!!e buon ferragosto!
Buon ferragosto!
Assolutamente innovativo, originale, diverso,... Mi piacciono gli esperimenti. E soprattutto trovo interessante chi sperimenta! ;)
Le noci del Brasile non le ho mai provate, ma credo che mi colpirebbero sicuramente. Quel genere di cose le adoro.
Buon ferragosto cara,
Un bacio.
Buon ferragosto
sciopy
Adoro la frutta secca e mi sarei prestata volentieri come cavia per i vari assaggi: in mancanza mi atterrò alle indicazioni del tuo esperimento:))
Buon ferragosto, ciao Daniela.
bellissima idea! ed ottima la scelta di una apta lunga, ma che tiene proprio bene il pesto!
un bacione
Ciao un abbraccio
bellissima foto, e come sempre...ottima descrizione del piatto!! un bacione
Devo solo trovare le noci del brasile fresche, in genere son sempre rancidissime quelle che scovo al supermercato...e non le ho mai viste da altre parti se non alle feste di paese e ora non ce ne sono in programma! ^_^
ps: novità sul mio blog...ti aspetto sul mio nuovo sito ;)
Bella l'idea di pestare con il batticarne, la terrò in mente per momenti di stress;))
Baci!
Le noci brasiliane le ho assaggiate tanto tempo fa e ricordo un sapore poco deciso, quasi inesistente (sicuramente dipenderà dalla qualità) che mi ricorda proprio i pinoli. I pinoli li uso solo per dare corpo ai pesti. Ammetto che non mi sono mai soffermata sulla qualità e ho sempre afferrato al volo le bustine tristissime del supermercato... :P
@Mari mattù sei un amoree!:)
Ecco sì, le noci .. sono quelle che un poco si vedono sullo sfondo ma se fai una ricerca-gùgol vedi come sono.. io credo che in un supermercato fornito si trovino! Uhh.. ho corretto grazie ahahhaha caspita 450gr O_O grazie mille, involontariamente mi hai fatto render conto dell'errore :) (e dire che siamo solo in due in casa, le mie dosi erano minori, qui le ho riadattate per voi che per la maggior parte siete tutti una famiglia..
un baciottone :*
@Caro grazie !! Allora mi fai credere di essere interessante!! :) però questo esperimento è stato davvero gratificante, perché il pesto l'ho assaggiato e mi ha soddisfatto moltissimo.
@sciopina.. vero che la pasta sembra proprio fatta su misura per il pesto?? :))
@Lenny non dirmelo due volte perché la prox volta ti assumo definitivamente come cavia personale eh! :)
@Genny grazie :) sì, vengono proprio da quel posticino, ci hai azzeccato! Effettivamente ci ho messo un bel bel bel po' a fare le foto... però ti dico: per questo pubblico post così "raramente" o comunque non di frequente, perché a fare le foto ci metto molto ancora, sono alle prime armi per questo tipo di foto.. e siccome anche per me il tempo libero scarseggia, di conseguenza riesco a fare tutto una volta ogni tanto.. ;)
@Mika mika.. ma di dove sei? visto che parli di feste del paese mi piacerebbe saperlo :)
@Laura grazie per avermi segnalato il tuo trasferimento!! :) quanti camioncini hai affittato x i lavori?? :D baci!
@Sonia idem per me! Quasi quasi rifaccio questo pesto solo per il gusto di 'pestare' così!! Bella tattica eh??:D però ho trovato il pestello poi.. :\ baci!
grazie a tutti quanti!
Scherzi a parte, bellissimo post, e complimenti per la sperimentazione e la spiegazione.
Alberto.
Buon lunedì!
1- la tua vivacità, culinaria e non, mi piace tantissimo. Mi capita di leggere i tuoi commenti anche sugli altri blog e il tuo modo di scrivere e, quindi, di pensare, mi colpiscono sempre.
Mai banale, sempre attenta, precisa, puntuale.
2- Le tue foto: vogliamo parlarne? Sei bravissima! Se volessi svelarmi qualche piccolo segretuccio te ne sarei davvero grata!
3- Non è una sviolinata, davvero. Sono parole sincere.
Un abbraccio!
Camomilla, io sono felicissima della tua attenzione rivolta alla foto ma.. dico no, se guardi le tue foto.. altro che sentirsi rapiti, ci si sente rapiti e tenuti in ostaggio! No davvero, a parte gli scherzi, ti ringrazio.. :) però mi complimento anche io con te (a proposito ho appena commentato le tue pere williams;), le tue foto sono molto singolari: io vado per sensazioni sai. E le tue mi danno la sensazione di finezza, chiarezza. E mi piacciono molto.
Elga grazie :)) dico davvero, è particolare il pesto, perché la differenza del gusto che hanno le noci del brasile si sente a mio parere, eccome. Forse consiglierei anche, prima di fare il pesto, di assaggiarne una (o mezza, data la loro dimensione) per capire meglio quale sarà la sua 'parte' di gusto nel pesto stesso.
Laura e Night, grazie anche a voi!
Jul e Mo, felice di trovare dei nuovi visitatori.. perché qui dalle mie parti non vi ho mai incontrato :)) sbaglio? Il vostro blog non è di cucina, quindi sono ancora più felice, significa che non si è attratti dal mio blog solo da altri foodblogger allora! ;)
Grazie Marzia & Claudia di Tortino al cioccolato.. :)
Chefffff thanks a lot!! :)) I keep an eye u! ;P
- breve digressione -
oh signore mio... Camomilla scusami tantissimo per il monologo che ho lasciato nei commenti al tuo ultimo post! Non mi ero resa conto di essermi dilungata tanto!! :( puoi anche cancellarlo, ti capirei!!
- fine -
Anemone cara... il tuo messaggio ha disegnato un bellissimo sorriso sul mio volto, di gioia e di piacere. Dirti grazie è forse poco. La cosa che pi ùmi fa piacere è che noti queste cose, che ci fai caso, che le apprezzi e persino ti colpiscono. Mi piacciono le persone così, come te. Non per i complimenti, assolutamente. Ma per una cosa più importante: perché persone così sono rare, persone attente non solo a quello che fanno loro, non concentrate solo su se stesse.. ma attente anche a ciò che gli sta attorno; perché è questo che a me personalmente fai intuire, che tu sia proprio così.. attenta e curiosa a ciò che ti circonda. E lo trovo bello.
Certe piccole cose ne fanno capire tante altre sull'essere di una persona. Non trovi?
Per le foto ben volentieri carissima.. solo che mi intimidisci così :) perché io credo ci sia una miriade di altre persone qui tra i foodblogger che siano milioni di volte più brave di me.. però che dire.. io sono disponibilissima, anzi mi farebbe piacere. Così anche mentre si sta per fotografare ci si scambia nell'immediatezza delle opinioni su come poter fare il set, su come è meglio fare una cosa piuttosto che un'altra.. Su facebook mi è capitato anche di scambiarmi in diretta opinioni del genere :)
Buona serata cara!
E' così bello quando scatta questa sorta di ammirazione/simpatia/intesa non solo tra foodblogger.. ma, hai ragione tu, tra persone. E questo è così raro ormai!
Sono sincera quando dico che mi piace quello che dici e come lo dici. Non sei mai uguale a te stessa e, allo stesso tempo, ti vedo come ragazza coerente e decisa..
Perciò ringrazio io te, per le parole dolci e delicate che mi hai scritto..a dire il vero non so se sono realmente come mi hai descritta tu.. quello che è certo è che vorrei tanto tanto esserlo..
Un bacione enorme.. serena notte..
Tornerò a trovarti e, per ora... COMPLIMENTI!
Evidentemente il clima qui è propizio, perchè erano tutte produzione di chi le vendeva...
ma quante cose sai... ho imparato tante cose sulle noci del brasile che non sapevo. Tra l'altro le ho utilizzate qualche volta per fare dolci, ma questa tua ricetta è assolutamente da provare...
Ciao
Flavio
http://www.ristorantepesce.com/
Complimentissimi :)
Ah, grazie mille per la ricetta dei biscuits roses de reims: vuoi vedere cosa ne è venuto fuori? :)
http://rosmarina90.blogspot.com/2009/08/rosmarina-turns-nineteen.html
(ros)marina
(ros)marina
@Mariiiiiiiiiiiii!!! Ma veramente hai provato a farla? Devi assolutamente farmi sapere !! Dopo che si è raffreddata (ehm ma vista l'ora credo sarà meglio farmi sapere domani;) ti raccomando, dimmiii. No perché a me è piaciuta così tanto ...!
A prestissimo un post a tal proposito: più gente possibile deve conoscere questo dolce! :D
Sarò più esaustiva nel mio blog... Un bacione!
(ros)marina
bacione!
Susina.. che dolce che sei, grazie! Come si dice dalle tue parti.. e quali sono le tue parti?? dimmi dimmi che mi piace sapere i luoghi di dove vivono le persone che passano di qua e con le quali chiacchiero! :)