Un po’ di avanzi… patate già cotte, pomodorini confit della precedente preparazione, un po’ di fantasia e logica degli ingredienti aggiunti… ed ecco qui una ricetta semplice ma davvero gustosa e anche leggera.
Ho usato la verza cruda perché mantiene il suo sapore un po’ acido. Il topinambur da parte sua, anch’esso usato crudo, regala note piuttosto dolci, che vanno a bilanciare il sapore pungente della verza. La crema di patate è arricchita inoltre di pasta di olive taggiasche, pomodorini confit e capperi, che la rendono sapida e piena di gusto.
Ingredienti
per 1-2 persone
2 foglie di verza
Olio Extravergine d'oliva al limone
fior di sale
Per la crema di patate
95 g di patate a pasta gialla già cotte
1/2 cucchiaino di pasta di olive taggiasche
2 rametti di timo
2 fili di erba cipollina
pepe
7 capperi di Pantelleria
8 pomodorini confit
10 g di verza cruda tagliata in piccoli quadretti
10 g di topinambur crudo grattugiato
1-2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
Guarnizione
2 fili erba cipollina
pasta di olive taggiasche
parmigiano (facoltativo)
2 pomodorini confit
Sbollentare le foglie di verza per 3-4 minuti in acqua salata, immergerle in acqua ghiacciata per qualche minuto e disporle su un canovaccio da cucina pulito.
Preparare il ripieno. Lavare e asciugare il timo e l’erba cipollina. Passare le patate in un passaverdura, condirle con la pasta di olive taggiasche, le foglioline di timo, l’erba cipollina tagliuzzata finemente e il pepe.
Dissalare i capperi e tritarli al coltello, tagliare a pezzetti i pomodorini confit.
Tritare al coltello la verza cruda: tagliarla a strisce sottilissime, disporle trasversalmente e triturare finemente. Grattugiare il topinambur con lo zester (o una grattugia) a fori medi. Unire il tutto alla crema di patate, aggiungere l’olio e mescolare bene.
Preparare i fagottini. Disporre su un piano le foglie di verza. Pennellare l’incavo con olio extravergine al limone e farvi aderire un pizzico di fior di sale. Adagiare il composto di patate, arrotolare la foglia di verza su se stessa e legarla con un filo d’erba cipollina precedentemente sbollentato per una decina di secondi (in questo modo non si spezzerà). Comporre allo stesso modo l’altro fagottino.
A questo punto, si può spolverare con parmigiano e passare in forno molto caldo per 5-10 minuti. Altrimenti servire i fagottini in ogni caso passati in forno.
Pennellare ogni fagottino con olio extravergine di oliva. Sul nodino fatto con l’erba cipollina porre una punta di pasta di olive taggiasche, che oltre a dare sapore, servirà per fare aderire il pomodorino confit.
Commenti
Franci
Un ripieno particolare e molto gustoso!
baci baci
baci terry
Potrei continuare ancora :D
E pensare che i miei ricicli consistono nel buttare tutto insieme in padella :(
Ho fame. Bacione
mi piace il bilanciamento degli ingredienti! e adoro la verza con le patate :)
buon we!
@Elisa sei un tesoro. Sento di riuscire a trasmettere in buona parte la mia passione per la ricerca.. che dici? ;) ma che prendere esempio.. tu?? da me??
@Pat grazie!
@Franscesca, verissimo. Fantasia, creatività... e i piedi piantati bene nella tradizione, che è la base di tutto.
@Manu&Silvia ragazze grazie! Ma.. non sapevo avevate ache un frantellino.. ma dai!? Quandi anni ha? Se riuscirete a fargli mangiare la verdura con questi fagottini, voglio assolutamente saperlo :)
@Terry grazie mille!
@Patty praticamente ho pensato a te nel fare questo piatto :P grazie tantissime, sono felice che hai deciso di seguirmi,mi fa davvero tanto piacere, grazie! Un bacione e un abbraccio. Manu
@Imma ti aspetto! :D non credo siamo proprio vicine (io Milano) però se usi il teletrasporto... :)
@Eka graSSSSsie :))
@Alice e me lo chiedi!??? puoi!? CERTO che puoi!! Fanne due però... una di bronzo, l'altra commestibile :D
@Milena mi fa piacere oltre che all'apprezzamento della ricettina, anche che ti piaccia la foto e il colore di contrasto viola, scelto apposta. mi fa verameeente piacere. Grazie cara :))
@Simo grazie tante!
@dolcipensieri sei gentilissima!
@Paolaotto :* smuak grazie :))
@Paola ti ringrazio tanto del bel complimento
@Gunther è sempre un piacere quando leggo un tuo commento, nonché del tuo passaggio ! grazie tante. E dici bene, l'estetica se non è la cosa fondamentale, ha comunque un buon... diciamo 50% di importanza quasi? ;) metà e metà.. :)
@elenuccia ti ringrazio tanto per l'apprezzamento, sia per la rictta sia per le foto, sei gentilissima. ahahahha e va beh dai, ognuno usa i ricicli come ritiene più opportuno l'importante è avere inventiva e capacità di riutilizzarli! Pensa che c'è molta gente che li butta via :(
@Caris come ti ho già detto hai azzeccato proprio il mio pensiero... pergamene arrotolate e fissate come anticamente si usava, con cera lacca marchiata.
@deliziadivina ti ringrazio..
@Katia mi hai fatto sorridere! :)) "Ho fame." punto. :D grazie tesoro!
@AnnaMaria sei troppo gentile, grazie, davvero :) aspe... non ho capito... quale contest?? ho perso il filo di qualcosa.. :O
@MariaLuisa eheheh riciclo, riciclo :) anche con poche cose vedi cosa si può tirar fuori? Ci sono persone (non io eh) che hanno proprio l'arte del riciclo secondo me, davvero. Ed è una cosa molto importante e anche bella saper riutilizzare gli avanzi.
@Ilaria .. esattamente, io che poi mi considero perennemente a dieta per volontà :) no dai, diciamo che non uso mai eccessivi condimenti, a meno che non segua una ricetta "già fatta" e voglia replicarla esattamente tale e quale (poiché magari non avrebbe senso farla diversamente;)
@TatiCey è vero, la verza è buonissima e io l'ho sempre adorata, assimee al cavolo rosso e anche al cavolo nero, così diversi tra di loro ma così buoni. Ecco ora mis ta venendo in mente una creazione particolare... tipo un piatto quasi destrutturato (ma anche no) che abbia in se solo le diverse varietà di cavolo, cotte magari diversamente, quindi dalla texture diversa... chissà che roba buona ne verrebbe fuori, con un po' di creatività! Che ne dici?:)
@lerocherhotel grazie mille, gentilissima/o! :)
@2999 grazie!
Ti seguo :-)
ciao
Alessandra
Mi autocastigo, nell'angolino in punizione.
:*
Devo riprendere il giroblog, sono troppo impigrita e non posso lasciarmi scappare queste preziose scoperte.
Sempre eccellente, Manu, chapeau!