Frolla rustica (alla segale e mais tostato) con crema di zucca e mandorla al miele e copertura alla liquirizia
Questa frolla è davvero unica. Quasi mi vien voglia di metterci il © ;-)
Vi direi di mollare tutto e andare subito a prepararla. Di portare il burro a temperatura ambiente e farla immediatamente… Ci pensate su eh? Io vi do la ricetta, ma voi mi promettete di farla.
Desideravo un ripieno che non ne confondesse né coprisse il sapore. Crema di zucca o crema di mandorla. Queste sono state le prime a venirmi in mente. Poi ho deciso di fondere le due alternative e così sono arrivata a pensare a una crema di zucca leggermente agrumata, al profumo di clementina, arricchita di miele e crema di mandorle. Una crema che si presta molto bene alla rusticità di questa frolla... ma nella mia concezione la torta mancava di quel qualcosa in più che la rendesse particolare. Aveva bisogno di un qualcosa che fosse in grado di sedurre il palato, perché una torta "troppo rustica" con la sola crema di zucca avrebbe banalizzato la frolla anziché risaltarla…
Liquirizia. Il primo pensiero è stato questo. Non so perché ero certa che la liquirizia ci sarebbe stata proprio bene. Leggermente contrastante ma armonica con tutti gli altri sapori presenti. Riuscivo a immaginarla sia con il sapore dolce e rustico della frolla, sia con quello della zucca.
Mi viene in mente una copertura fine e morbida. Una copertura dal sapore dolce, raffinato ed equilibrato: faccio qualche ricerca in rete e trovo quello che fa per me: una ganache alla liquirizia, che ho trasformato riducendo le dosi e usandola come sottilissimo strato di copertura, riuscendo a conferire quella giusta freschezza al palato che ricercavo, piacevole e insostituibile. Un equilibrio perfetto di sapori.
Ringrazio Teresa, Giovanna e Cristina che hanno supportato e sopportato i miei “deliri” per la creazione di questa torta : ) Mi sono state di grandissimo aiuto.
La torta si compone così:
- Frolla alla farina farina di segale e mais tostato (che è più o meno la stessa che ho fatto qui e qui)
- Crema di zucca con miele, crema di mandorla e polvere di clementina
- Ganache di cioccolato bianco alla liquirizia (dove la liquirizia regala note inconfondibili del suo aroma pur rimanendo delicata, senza prevaricare sugli altri sapori)
Frolla rustica con crema di zucca e mandorla al miele e copertura alla liquirizia
Per una torta di 25 cm di diametro
Per la frolla
135 g di farina di mais (fioretto)
250 g di farina di segale integrale Bio
30 g di farina bianca
230 g di burro a temperatura ambiente*
125 g di zucchero a velo
4 g di fior di sale
1 uovo + 1 tuorlo
*la temperatura del burro deve essere attorno a 24 °C. Lasciatelo fuori dal frigo dalla mattina alla sera.
# Tostare molto bene la farina di mais in una pentola antiaderente, a fuoco vivo, finché non assumerà un colore bruno abbastanza scuro; attenzione a girarla e rigirarla spesso per non farla bruciare.
Sprigionerà un intenso e gradevole profumo di mais tostato, appunto.
Una volta tostata versarla su una placca da forno e lasciarla raffreddare.
# Setacciare la la farina di segale e la farina bianca e unirle alla farina di mais.
# In planetaria o in un robot da cucina (meglio la planetaria con l’aiuto di una foglia, ma non avendola ho usato il robot) mettere il burro a pezzetti, lo zucchero e il sale. Unire infine l’uovo e il tuorlo e lavorare al minimo della velocità per 2 minuti circa.
# Aggiungere il mix di farine setacciate e mescolare ancora facendo amalgamare il tutto per bene. Il composto si compatterà rimanendo comunque morbido, ma deve essere così.
Mettere l’impasto su un foglio di carta da forno ad uno spessore di 4-5 cm, coprirlo con pellicola da cucina in modo che non assorba odori e lasciarlo riposare in frigorifero per una notte.
# Il giorno seguente riprendere l’impasto, stenderlo ad uno spessore di circa mezzo centimetro e foderare con questo una teglia ben imburrata.
Rimettere la teglia in frigorifero per almeno 40 minuti.
Per la crema di zucca
550 g polpa di zucca
200 g di zucchero
430 ml di latte di soia naturale (non zuccherato)
50 ml di panna
50 g di miele Millefiori
50 g di crema di mandorle bianca 100% (Bio)
(10 g di polvere di clementina
3 uova medie intere
# Cuocere la zucca in forno, al microonde o a vapore, finché non sia molto tenera.
Trasferire la zucca cotta in un robot da cucina insieme a tutti gli altri ingredienti escluse le uova. Frullare fino ad ottenere una crema completamente liscia. Aggiungere le uova e frullare ancora finché non siano completamente amalgamate alla crema.
# Preriscaldare il forno a 180 °C.
# Riempire il guscio di frolla fino a 1 centimetro dal bordo e infornare per circa 35-40 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente.
Per la ganache al cioccolato bianco e liquirizia*
100 g di panna fresca
200 g di cioccolato bianco
5 g di liquirizia in polvere (grazie Giada;)
*con la ganache rimanente ho fatto dei tartufini, poi rotolati nel cacao amaro. Da divorare.
Portare la panna a ebollizione e versarla lentamente sul cioccolato spezzettato.
Con un frustino mescolare vigorosamente fino a quando il cioccolato non sarà completamente sciolto.
Aggiungere la polvere di liquirizia e mescolare bene fino a ottenere una ganache fluida e omogenea.
Versare subito una dose di ganache sulla torta sufficiente a ricoprire tutta la superficie della crema cotta.
Io l’ho trovata sensazionale, chi l’ha assaggiata pure. Una crostata di grande effetto, provatela e non mi darete torto ;-)
Commenti
bacioni
E' speciale e credo che nessun altro sarebbe riuscito a farla allo stesso modo!
E il merito è tutto tuo, noi ci siamo divertite solo a pensare agli abbinamenti con te :)
Hai ragione con il copyright, dovrebbe proprio essere un prodotto registrato by Fiordivanilla!!! :**
E con questo siamo a 2 ricette che devo assolutamente provare!
partiamo dal fondo: la frolla!!! Che idea geniale quella di tostare la farina di mais!!! Mi piace un sacco!
Per la crema di zucca...in questo momento sto facendo colazione con marmellata di zucca alla vaniglia e marmellata di zucca al cacao, a pranzo ho la zucca al forno con polenta che avanzerà per il bis a cena...insomma...zucca mood! Quindi direi che è perfetta per me!
e dulcis in fundo...la cremina alla liquirizia...io l'adoro, la liquirizia, la metterei ovunque! Ha un sapore così inconfondibile, fresco, delizioso...mmmmmm... non pensavo potesse essere abbinata alla zucca, ma visto il risultato DEVO assolutamente provarla!!!Un bacio e complimenti per questa super crostata!!!
non vedo l'ora di provare la frolla, come ti dissi ho qualche problemino con la zucca e devo trovare un ripieno alternativo ma quasi quasi mi attira talmente tanto che potrei provarla anche così, sembra davvero perfetta!
secondo te se metto un corn syrup al posto del miele (a cui sono tremendamente allergica??).
bacini dolcezza!
daniela
Anche questa volta hai fatto centro!
bacioni
(solo però se tu prometti di.. grrrr! :)
Una volta ho aggiunto della farina di mais alla frolla (ma quella da polenta) e la consistenza rusticosa mi aveva affascinata.
La tua (fumetto) è sicurament epiù armoniosa.
La farò! Non prometto nulla sulla liquirizia, ma la frolla la segno eccome!
Questo per dirti che la mia non è piaggieria, nè un commento buttato così a caso nel mucchio. Bravissima, veramente anche per l'attenta analisi dei sapori. Stai sicura che la farò e faresti bene a mettere il copywright, io per alcune mie "invenzioni" lo vorrei fare ;)
complimenti ancora
sara
A presto,
Agnese
Mi piace tantissimo: sei molto brava :D
Ps: stai facendo pratica nel montare a mano i tuorli??ahahah
Un sorriso raffinatissimo,
D.
Un grande abbraccio
La provo al più presto, davvero interessante, brava!
1 ho deciso mi trasferisco nei paraggi di casa tua così quando richiederai assaggiatori ufficiali non avrai scuse per non scegliermi!!
2 assolutamente da rifare se non fosse che domattina ho l'appuntamento con il dietologo o_O
:( per cui rimando ma non rinuncio!!!
Bacioni
Sonia
@Saretta mi fai sorridere :) grazie davvero.. provala, non te ne pentirai. Io l'ho usata anche per fare i biscotti. Sai come? Ho immaginato questo rustico sapore con il cioccolato. Banale? No, credimi.. fai dei biscotti rotondi alti circa mezzo centimetro. Li inforni a 180 °C e non di più, fino a che la superficie risulta appena dorata (circa 20-25 minuti). Togli dal forno, li fai raffreddare. Sciogli cioccolato fondente amaro o extra amaro e intingi metà di ogni biscotto. Riponi su carta fa forno e lasci che il cioccolato si indurisca. ti giuro che sono semplicemente fantastici.
@Tery :** non si trovano sempre persone disponbili a seguirti passo passo nei ragionamenti... soprattutto a me! che sono troppo puntigliosa, pignola, testarda ecc. ecc. ecc.. però mi sono contenuta questa volta :D non volevo esasperarvi! Però ti giuro che mi siete state di grande aiuto. I confronti a mio parere sono fondamentali.. almeno per me..
due ricette?? questa e .. ??
@zebraapois: anche io vado sempre a ritroso :D ovvero parto dal fondo aahaha ho aggiornato il post mettendo due link che rimandano alle altre due frolle in cui avevo usato sempre la farina di mais tostandola. E' insostitubile. Una volta provata credi di non poterne fare più a meno, perché conferisce un sapore unico, tra il rustico e l'elegante e anche dolce.
un bacione Ondina..
@Giò, tutte le volte che vuoi! :D non può che farmi piacere... uff.. eddai, la provi e ne asssaggi solo una forchettata! Non sarà quel pochino di zucca a darti problemi (mi auguro!).. sennò prova solo la frolla e la ganache :D oppure leggi la risposta al secondo commento che ho dato qui sopra! :)
@Alice meno male..l non sono l'unica che adora andare fuori dagli schemi :D syrup? certo che va bene ma.. non vorrei che cambi troppo il sapore, perché comunque ha un gusto molto più "caramellato" rispetto al miele. Semmai, perché non usi il glucosio?
Un bacione dolcioso.... ;)
@Lydia.. for you! ;)
@Simo grazie, sei gentilissima!
@Tizi! fidati: se la tosti abbondantemente, al punto di fumo quasi!:P, deve essere scura ma non bruciare (per questo consiglio dopo qualche minuto di cominciarla a girare spesso, facendola "saltare" in padella con il classico movimento di polso) ti assicuro è tutta un'altra cosa... e una volta finito l'impasto, devi stare attenta a non cadere nella tentazione di mangiartene metà cruda!! Cmq io avevo usato anche quella grossa (vedi uno dei due link che ho messo a inizio post), dipende solo dal tipo di preparazioni.. e in questa ce l'ho vista meglio più fina :)
@Paolaa grazie infinite! :**
@elenuccia... devo dedurre che anche a te piace la liquirizia?? :P a me da morire.. non potrei mangiarla perché sono allergica al nichel alimentare e questa ne contiene in grande quantità.. ma 5 grammi son un niente! Eppure dà un sapore talmente buono e inconfondibile.. eppure delicato...
@Claudiaaa ahhaha! See magari.. :D grazie per il pensiero, è bello pensare che hai tanta considerazione di ciò che faccio.. :) un bacione..
@Sara siamo in due :\ le decorazioni di pan di zucchero.. diciamo che mi piacciono solo per delle coperture di alcune torte.. ma "diciamo", ecco. Perché in realtà a me non piacciono molto, soprattutto perché stucchevoli già solo al pensiero :)
sono felice di averti colpita dunque, visto che sei abbastanza selettiva! :)
@Reb, allora è un onore. Grazie di cuore..
@Alex, il profumo che il burro dà a quella temperatura... uao.
@Roby graziee ;) detto da te poi, che inventi sempre meraviglie e sempre di tutti i sapori(e colori:).
@thecookandtheguitarist (Gaia&Andrea): grazie mille! :))
@Manu! hai dtto bene, proprio quello è il rischio. Saturare quasi il cioccolato di liquirizia! Invece a me piace dosarle le cose, non fare a caso :P questa ganache mi è riucita proprio, mi piace da matti e spero, se la farai, che piaccia anche a te. Me lo fai sapere in caso? Ne sarei felicissima.
@Agnese la zucca... la zucca sa d'inverno eppure sembra il sole, talmente mette di buon umore. Vero? Sembra una cura per l'anima.
Dicevi che non avevi in mente nulla da scrivere e invece hai descritto perfettamente le sensazioni di questa torta. Perché in fondo sono le sensazioni che 'muovono' la parola. no? Il lato oscuro della liquirizia, esatto.. La liquirizia non di facile abbinamento, invece facilmente mal dosata (eccessivamente), trova qui un bilanciamento perfetto, te l'assicuro.
Grazie per il tuo prezioso commento..
@Valentinute grazie, sei troppo gentile. Mi fa piacere essere apprezzata proprio per le descrizione, poiché amo scrivere ed è quindi fondamentale per me riuscire a trasmettere le sensazioni, le emozioni che provo e il percorso logico che mi ha indotto a costruire in un certo modo un dolce..
@stellinaSerena!! :) ahahahah devo esercitarmi, non ci ho ancora provato! Devo sostituire il mio braccio con un braccio-robot, allora sì. Ma come diavolo fa quello là?? eppure sai che sui libri leggo spesso tipo "montare a mano o con fruste elettriche"! Oh.. io non ho mai montato a mano, che te devo di' :( grazie di tutti i complimenti tesorina :*
@Diletta, che piacere leggerti qui! Grazie di cuore.. :)
@Anna sììì poi linkamela così aggiungo volentieri una riga al post che rimanda alla tua versione gluten free!! :)
@Glu.fri magari! giuro, lo vorrei!! :P ma non perché temo me la possano copiare e spacciare come creazione propria, ma per principio, perché mi affeziono molto alle cose che creo, perché ci metto tanta attenzione e cura.. :')
@Sandra grazie! ... - 1! :D
@Imma grazie tanto cara!
@Kristel grazie anche a te! :)
@Katiaaaaa eccoti qui! : ) che dolce, ti ritagli proprio del tempo per leggermi? Mi lusinghi così! Non scherzo.
si ti prego, trasferisciti...! Sarebbe un piacere enormeeeeee ! E quali scuse... ti sceglierei subbbito!
leggi la risposta che ho dato a Saretta... è un'idea per provare almeno la frolla in tutta la sua bontà.
@Sonia, cara.. grazie inifnite *: un bacio grande grande
@Sara .. è un'OTTIMO soprannome :D hihi grazie cara :))
Sopra la crema gialla che vedi in foto, c'è uno strato di ganache. Sì quindi, è proprio quella. Certo puoi ometterla ma a mio parere perde tantissimo ;) d'accordo che non ti piace, ma se provi minimamente a fidarti.. 5 grammi non si sentono molto e danno un gusto davvero unico. Al massimo fanne metà come preferisci tu, l'altro con la liquirizia, così almeno assaggi :)
bacione e fammi sapereee
Trovo anch'io la zucca terapeutica, anche solo la consistenza... e poi che meraviglia, un ortaggio (e un po' frutto, a dirla tutta ;) che mantiene il suo colore "vivo" anche dopo la cottura e che è in grado di trasferirlo alle preparazioni che tocca... porta un po' di buon umore dovunque ;)
Ho risposto al tuo commento al post sul mio blog... fra l'altro, ci siamo "conosciute" proprio su due preparazioni contenenti dei contrasti molto forti, curioso, no?
A presto!
A.
http://mezzalunaricette.blogspot.com/2010/11/ricetta-del-buonumore.html
ciao :9
À l'approche des fêtes je te souhaite un bon mardi
Bise, Valéri€.