Truffles di cioccolato all'arancia e Macadamia

Non so spiegarmi il perché ma mi era venuta voglia di usare le noci di Macadamia, che avevo comprato nel periodo natalizio e avevo utilizzato per fare dei biscotti. Non ne erano rimaste molte, poco più di due manciate. In più avevo del cioccolato fondente al 70% all'arancia (con veri pezzettini di arancia) che volevo utilizzare, perché non mi piace vedere gli avanzi in credenza! O tutto o niente : ) E così ho pensato che questo sarebbe stato un buon accostamento. Cioccolato con pezzetti di arancio e noci di macadamia tritate dentro + polvere di Macadamia per la copertura fuori. Mi piaceva l'idea del sapore intenso e corposo del cioccolato all'arancia, della freschezza al palato conferita dalla panna e il croccante delle noci Macadamia tritate insieme dentro… e che copro il cioccolatino anche fuori.

Le noci di Macadamia hanno un sapore particolare, dolce e delicato. Qui in Italia non sono diffusissime. Una curiosità che mi ha stupito è stata sapere perché vengono vendute sempre senza guscio (a differenza di altra frutta secca che la si può trovare sgusciata o no): per rompere il guscio delle noci di Macadamia occorrerebbe una forza di quasi 150 kg.

A parte questo, trovo che queste particolari noci siano molto buone perché delicate. Ho provato anche il gelato a questo gusto e mi è piaciuto tantissimo. Hanno un sapore molto delicato e croccante, al palato dà un senso di “rotondità”, corposità.
Vi confesso che le vedrei benissimo anche così: "nude e crude", al naturale, intere... solo ricoperte da cioccolato fuso, poi solidificato. Degli snack niente male, no? Magari affiancate da una ciotolina stile made in japan, che fa un sacco chic, di crema di caramello salato. Oppure anziché di cioccolato, intinte nel caramello e fatte colare, cosicché si formi una striscia lunga e una volta solidificata si potrebbe appoggiare la “nocciolina” siffatta, con la punta del caramello all’insù, su un dolce al cucchiaio, che sia una mousse bianca magari, al cioccolato bianco, o al cocco… 

Truffles
cioccolato all’arancia e Macadamia

Ingredienti

200 gr di cioccolato all'arancio (con pezzetti di arancio)
125 ml di panna fresca
½ cucchiaino di liquore all'arancio (Grand Marnier, Cointreau, Aurum .... ma anche qualche goccia di essenza va bene)

Per la copertura
predisponete in diverse ciotoline:

zucchero a velo (a piacere)
noci Macadamia polverizzate 
cacao amaro

In una ciotola spezzettare finemente il cioccolato. 
Scaldare la panna sul fuoco (ma senza farla bollire) e versarla sopra al cioccolato; aggiungere il cucchiaino di liquore (o qualche goccia di essenza all'arancia), coprire e lasciar riposare fino a quando il cioccolato si sarà sciolto. A questo punto mescolare il composto e continuare a girare fino a che la crema non diventi liscia e lucida.

Riporre la ciotola in frigorifero per un paio di ore o comunque fino a che il composto non sia del tutto rappreso.
Togliere dal frigo e con un cucchiaino prelevare un po' di composto per volta formando delle piccole palline e rotolandole tra i palmi delle mani... Io vi suggerirei di farle asimmetriche, nel senso non perfettamente sferiche: per sembrare veri tartufini dovrebbero infatti avere una forma irregolare, quindi le palline fatele meno perfette che potete! Insomma, non metteteci troppo impegno a formarle! 

Rotolare le palline prima nella polvere di Macadamia e poi nel cacao (ricoprendo gli spazi non coperti dalla polvere di Macadamia). Stessa cosa per lo zucchero a velo (se è di vostro gradimento): rotolate prima nella polvere, poi nello zucchero a velo.

Servite in pirottini di carta. Sopra ogni tartufino appoggiarci qualche ricciolo di buccia di arancia (fatto con il
rigalimoni se possibile). Per farlo aderire basterà una goccia di acqua... ma dovrebbe comunque restare semplicemente in equilibrio sul cioccolatino, tra la polvere di Macadamia :)
I tartufi si conservano bene per una decina di giorni al fresco in frigorifero, ancor meglio se mantenuti dentro un contenitore a chiusura ermetica. Ma questo vi interessa solo se riescono a durare così tanto.. ;)  per l’appunto: non sono riuscita a fotografare i tartufini perché li avevo fatti per la sera, per una cena con i parenti… pensavo (speravo) ne avanzassero un po’ e invece…

Commenti

Serena ha detto…
Fiordivanilla, tesoro, noi non ci conosciamo da molto e non vorrei che ti facessi un'idea sbagliata di me: però, mentre leggevo i tuoi suggerimenti su come gustare le noci di macadamia e leggevo parole come caramello salato, cioccolato fus, mousse al cocco, ecco, io temevo di raggiungere il Big One qui in ufficio... Ti pare corretto ;-) ? Niente mi manda in visibilio come sentir parlare di caramello. O di cioccolato all'arancio con pezzetti di arancio, che compro sempre anch'io (mai provato, della stessa marca, quello con pezzetti di caramello?). Questi cioccolatini sono splendidi!
fiOrdivanilla ha detto…
Ondeeeeeeee!! ahahah io che dalla biblioteca della Statale di Milano invece me la rido da sola, leggendoti! :D
Guarda... ho in "archivio" una ricetta che ho fatto l'altro ieri, per inaugurare il libro "Il caramello delle meraviglie" appena comprato, che sicuramente conoscerai meglio di me! Quindi.. aspetta ad andare in estasi per queste poche parole, fidati :)
Se riesco lo pubblico dopo l'ora di pranzo, prima di rimettermi a studiare.
NO... CON PEZZETTI DI CARAMELLO non l'ho provato..!! Accidenti.. ora che sono consapevole della sua esistenza.. sento come se mi mancasse un pezzo :D
RealHibou ha detto…
Forse non apprezzo il caramello, ma i dolcetti che ho trovato sulla scrivania, marchiati Manuela ( il marchio è la cura con cui me li confeziona ) erano stra_squisiti, all'apparenza normali tartufini al cacao, ma una volta in bocca ( sinfonia per le mie papille ).
Se poi aggiungiamo che il macadamia per essendo una noce non contiene colesterolo.......
Manu stai mettendo a rischio l'università, ti obbligherò a dedicarti alla produzione di dolci...hi hi hi, Complimenti...a proposito per la foto potresti anche rifarli, poi se non sai cosa farne li mangio io...Slurp
fiOrdivanilla ha detto…
papààààààààààà grazie i tuoi complimenti mi commuovono quasi, perché so quanto sei difficile ;P sei precisino quasi quanto me! E ce ne vuole eh..
No non potrei mai mettere a rischio l'università... ma poi, vado benissimo sia all'università sia a fare i dolci.. quindi posso fare entrambe le cose no?? :)
Che fosse una noce senza colesterolo questo proprio non lo sapevo! Grazie per l'utility, così magari la prossima volta chissà che li assaggio anche io i tartufi.
Io li rifarei pure, io sfornerei e confezionerei dolci ogni giorno.. Il problema è "smistarli" a destra e a manca poi. Ma se ti offri così volonterosamente allora ... :)
Romy ha detto…
Ciao! Sono passata a trovarti, e sono rimasta molto colpita dalla tua bravura, dalla tua fantasia, e dalle tue bellissime foto! Sei molto giovane, vai all'Università eppure sei così appassionata di cucina, e già così esperta! Quando la maggior parte degli universitari sanno a malapena cucinarsi un ovetto, o sgranocchiarsi un paninazzo finita la lezione...Vedo davanti a te un futuro radioso, in qualunque settore tu voglia applicarti: ricordati però che la tua bravura in cucina è un dono prezioso, un'arte che affinerai col tempo...non abbandonarla mai! Complimenti, e un bacione...sono orgogliosa che tu ti sia iscritta fra i miei lettori! Io faccio subito lo stesso con te...ciao! :-D
fiOrdivanilla ha detto…
Romy, le tue parole e i tuoi pensieri mi lusingano, davvero. E' che a dire il vero.. mi sembrava una cosa piuttosto normale, nel senso che non avevo pensato che effettivamente i miei coetanei non solo non nutrono interesse per la cucina, ma talvolta sento dire "ah che brava che sei.. io invece non so proprio cucinare!" ... "evviva", penso io.
Infatti qui noto sempre di più che mi ritrovo tra tante giovani e grandiose mamme, tutte donne splendide (complimenti a tutte:).
E grazie dei suggerimenti, stai certa che mai la abbonderò e sai perché? Perché la cucina è un'arte e quale artista nella sua vita è capace di abbandonare l'unico suo mezzo come espressione di sé?
Nel futuro vorrei diventare copywriter per un'agenzia pubblicitaria e spero vivamente di riuscire a realizzarmi.. grazie di cuore per tutto, un bacione! :)
Mirtilla ha detto…
ma che meraviglia e'mai questa???
quante cose belle che ci propoi di volta in volta!!!


Ps:per la panna acida,un po'si ritira,ma mica tanto sai.

un bacione ;)
fiOrdivanilla ha detto…
Mirtillina grazie!! :*

missega (termine forse sconosciuto dai più?) allora ho fatto circa 500 gr di panna acida!!? auahaha allora farò un'altra cheese cake oppure la userò per fare un clafoutis, ispirandomi all'ultima ricetta di Elisabetta di panemieleblog.blogspot.com! Ah ma una cosa.. come la si conserva?? Quanto dura? (ma tanto che importa, più acida di così...;)
Lory ha detto…
O mamma mia che attentato,io ci farei indigestione con le macadamia!
bella davvero questa ricetta brava!!
Anonimo ha detto…
pretty cool stuff here thank you!!!!!!!