Parlando di questa realtà, una cara amica mi ha detto: “Una conferma che le etichette sono appunto solo tali. E che a volte ci può essere molta più voglia di vivere, crescere ed evolvere dietro le sbarre che fuori.”
Pasta Miskiglio
Ogni Signora Pasta, ha una storia da raccontare…Parco Verde è l’ultimo pastificio al mondo rimasto in vita a produrla. Pasta del fine '500 fatta a mano con 4 farine: orzo, fave, ceci e semola. È un prodotto tipico della zona di Chiaromonte, Fardella, Calvera, Teana, nel Parco del Pollino.
Questa pasta si trova solitamente a forma di “rascatielli”, una sorta di cavatelli incavati con tre dita. Una volta formati, vengono essiccati in forno.
Qualche tempo fa, presso la boutique Storie di Cioccolato, si è tenuta una degustazione d gelatine accompagnate da una selezione di formaggi. Per la precisione, una verticale di cinque formaggi partendo dal più delicato per arrivare al più saporito.
Ora, la memoria non è dalla mia parte, ma ricordo molto bene l’abbinamento mango speziato e cocco con formaggio primo sale e gelatina al moscato con formaggio di capra: i miei preferiti.
Sono rimasta molto soddisfatta dall’originalità della degustazione e dalla particolarità delle gelatine stesse, davvero molto buone, tant’è che ho “rubato” loro l’idea riproponendola in casa tal quale (con le loro gelatine, naturalmente:-).
Le sorelle Cazzaniga, proprietarie del negozio, sono due persone deliziose, molto disponibili e preziose consigliere sugli abbinamenti!
E ancora, tanto per farci del male come si deve:
- Crema spalmabile 100% nocciola IGP Piemonte tonda, gentile e trilobata;
- Crema spalmabile 100% pistacchio di Bronte;
- Prodotti Faccio (dal 1856), tra cui: Torroncina (torrone spalmabile!); Tronchetti alle nocciole; Torrone (come “una volta”) di vario tipo.
Conoscete il Torrone Faccio? Zucchero, nocciole, albume, miele. Il torrone di una volta. Un antico dolce mantenuto tale grazie a Maurizio Cerrato, storico mastro torronaio di Cassinasco, sulle colline astigiane, che opera e produce nello stesso laboratorio dove tutto ebbe inizio nel lontano 1856, quando suo trisnonno Antonio Faccio si lanciò nella produzione di torrone.
La ricetta del Torrone Faccio è questa: tradizione e scelta delle materie prime. Nocciole, rigorosamente tonda gentile delle Langhe, bacche di vaniglia, solo Bourbon del Madagascar. Nessun prodotto chimico, no gelatine o dolcificanti.
- Tartufi modellati a mano: al liquore "Nucillo e Curti" con Cioccolato Fondente Mono Origine Equador, 74% cacao; al Barolo Chinato "Cocchi" con Cioccolato Fondente Mono Origine Equador, 74% cacao; alla Grappa di Moscato "Bertagnolli" con Cioccolato Fondente Mono Origine Madagascar, 71% cacao.
Praline, roché e tanto altro… impossibile elencarli tutti.
Oltre ai prodotti acquistabili singolarmente, si trovano raffinate composizioni/cesti regalo.
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Alcune delle immagini qui presenti sono di proprietà di ©Matteo Piganzoli
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