Frutteto Viel. Una storia che mi sta a cuore.

Molti di voi hanno già ricevuto un messaggio su facebook e il file via mail scritto da mio padre, Paolo Viel, titolare dello storico Frutteto Viel di via baracchini a Milano, tra piazza Missori e piazza Diaz.
Ho deciso però di rendere pubblica la questione facendo un post su questo blog, lo ritengo giusto.
Ho preferito evitare di inoltrare la mail a tutti i contatti della mia posta elettronica, non sarebbe stato carino. Pubblicando nel blog, invece, non rischio di essere invasiva né fastidiosa, perché leggere o no sarà una vostra scelta.
Viel Giulio 1948_1Ho visto un padre amareggiato, deluso e arrabbiato per ciò che è successo: un'ingiustizia da parte dei suoi lontani cugini Viel (in realtà cugini di mio nonno Viel Giulio, "fondatore" del famoso Viel di Milano dal 1948) che all'epoca aprirono i vari negozi “Viel” che ormai tutti - a Milano - conoscono come "il Viel di piazza Cairoli", "il Viel di Corso Bueno Aires" e via dicendo.

QUI potete scaricare il piccolo documento Word per leggere le parole di mio padre. Un piccolo testo per leggere l’assurdo – quanto infame e malevolo – accaduto

Dopo averlo letto, se ritenente sia una valida 'causa' da sostenere, vi chiedo gentilmente di aiutarmi a diffonderlo.

È una cosa importantissima per me e sicuramente lo è ancora di più per mio padre, che agisce più per sentimento che per principio, un sentimento legato a suo padre e alla loro storia e tradizione.

Grazie per la vostra attenzione,

Manuela Viel

Per vedere qualche fotografia storica del vecchio negozio di via Baracchini, le foto del ‘48 prima che mio nonno aprisse l’attività e tanto altro, potete entrare nel gruppo facebook di mio padre, che a inizio agosto 2010 ha aperto una nuova attività: Frutteto Viel (in versione evoluta), in via sciesa al 2.

Frutteto Viel (quello vero)

Facebook

Sito

Di seguito, il sito e la pagina dell’attività avviata da mio fratello nel mese di agosto 2009

Commenti

Patrizia ha detto…
Cara Manuela, non essendo di Milano non conosco assolutamente i negozi Viel e mi dispiace veramente tanto non poter visitare quello di tuo padre e di tuo fratello....purtroppo quello che è accaduto non è il primo caso che sento....Anche ad una mia amica è successo una cosa simile e sempre con degli zii che avrebbero dovuto proteggerla invece di volerla distruggere!!!! Purtroppo siamo arrivati ad un punto che non ci sono più valori e che non si guarda in faccia a nessuno per arricchirsi anche a scapito dei tuoi cari....Stai vicino al tuo papà e fagli sentire quanto amore può dare un figlio e digli che non deve prenderesela più di tanto, altrimenti il rischio è che ci si ammali pure!!!!! Un abbraccio e dimmi se posso fare qualcosa...volentieri!!!! Bacio!!!
caris ha detto…
Mi spiace tanto non essere a Milano per fare quello che consiglia tuo padre..cioè andare a pprovare! sono sicura che ha tutte le ragioni per essere amareggaito! spero che questa pasqua possiate passarla con serenità e in famiglia!! mille auguri a tutti voi!
k@tia ha detto…
pensa che quando sono venuta a Milano per l'evento Zurighese ho proprio chiesto a Tery dove era il negozio di tuo padre, mi sarebbe piaciuto farci un giro e assaggiare qualcosa... sarei proprio curiosa di fare il test che suggerisce il tuo papà, spero che ce ne sarà l'occasione presto. intanto ti dico che non ho parole, non ci sono consigli giusti, purtroppo :( la cattiveria della gente fa impressione, dei parenti ancora di più! un bacio manu bella!! e ... Buona Pasqua
Lydia ha detto…
Quando si dice parenti serpenti....
Sarah FragolaeLimone ha detto…
Mi avevi già raccontato questa storia, anche se a grandi linee. Sai che sono con te a prescindere, ma qui lo sarei anche al di là dell'amicizia e del legame che ho con te.
:*
Saretta ha detto…
Ora capisco diverse cose....Ed il negozio di tuo fratello lo proverò presto, visto che mi è comodo x lavoro e casa.Approposito..sotto casa mia c'è anche Natura 8+, che dovrebbe essere un Viel.DEntro ha pure una gigantografia della foto di tuo nonno.E lui chi è?!
Beh, Lydia dice bene, parenti serpenti...
Günther ha detto…
quando ero a Milano sono stato vostro cliente in quanto abitavo in piazza velasca anzi ci abito ancora solo il gioverdi e venerdi, posso confermare che la qualità del negozio in baracchini era molto più alta di quella degli altri viel.

Io consiglierei ai vostri parenti di guardarsi intorno perchè se i viel avevano una sorta di esclusiva a Milano, oggi sono nate tante altre insegne e marchi nuovi, che stanno mettendo in crisi il sinonimo viele frullati e gelati, la concorrenza è dieci volte tanto, serve una strategia di marchio non una strategia contro i parenti
Sara B ha detto…
Manuela, che triste vicenda, mi dispiace tanto. Come possiamo aiutarti? C'è qualcosa che si può fare oltre a diffondere la notizia? Metto un link sul mio blog intanto...
Sara B ha detto…
fatto: ho inserito un pulsante "frutteto viel" sulla colonna destra del mio blog :)
Gaia ha detto…
Peccato essere così lontana.. sarei sicuramente venuta ad assaggiare un bel po' di prelibatezze!
Un abbraccio e tanti auguri, per tutto!
Glu.fri ha detto…
Manuela é storia bellissima quella tua famiglia con un epilogo orribile con i tuoi "cari" cugini...
Conosco il negozio di tuo padre e... accidenti che buono.
Con gli altri Viel pare che anche io abbia dei problemi da sempre..mia madre quando era incita di me ha provato un frullato Viel (dei cugini per capirci) e pare che sia stata male da morire e io non riesco a entrarci nei Viel, ma nel frutteto si........
Comunque sono d'accordo con Gunther, un nome non basta piú.
Condiviso tutto !
Baci, Simonetta
elenuccia ha detto…
Purtroppo (e lo dico veramente con la tristezza nel cuore) non posso fare la prova proposta da tuo padre ma lo diro' sicuramente a tutti gli amici milanesi.
E' veramente assurdo che si arrivi a farsi la lotta in casa, si arrivi a far causa a una persona che lavora con passione....che pochezza di spirito hanno dimostrato!!!
Nuccio Gatto ha detto…
Diffonderò tra i vari amici milanesi... Il viel vicino l'upim... Ci sono stato tante volte... Buona Pasqua.
Alice Martini ha detto…
Manu, che tristezza :(
Mi spiace per questa situazione, ammetto di non avere grandi aspettative dalle persone legate a me da "semplice" sangue, ma questo mi pare davvero troppo!
fiOrdivanilla ha detto…
@Pat non dispiacerti, è normale non si conoscano negozi e locali di altre città che non sia la propria.. Mi dispiace tanto per la tua amica che pur non conoscendola, se provo a mettermi nella situazione, capisco bene come si possa esser sentita. I soldi accecano tutti, chi più chi meno. Però quando si arriva a questo punto è una vera tristezza... significa essere poveri dentro. Sei stata gentilissima, soprattutto per esserti resa disponibile ;) un bacione!

@Caris cara, stanne certa: supererà tutto alla grande e ne uscirà più forte di prima... e anche vincente ;)

@Katia! mi fa piacere sapere che ti è venuto in mente di chiedere a Tery del locale di mio papà! Se e quando tornerai, ci incontriamo e andiamo insieme, eh? Oppure se ti capita un giorno di essere a Milano dimmelo che gli faccio sapere che vai a trovarlo :) ci conto! ;)
la cattiveria rende poveri dentro. Cattiveria e invidia sono a un passo l'una dall'altra secondo me.

@Lydia.. no comment..

@Sarinah so che ci sei sempre, meglio: so che ci tieni sempre a stare dalla parte del giusto. E mi fa piacere che in questo caso sia mio padre ad esserlo... non poteva essere altrimenti in una simile situazione. Assurdo proprio. Grazie :**

@Cibu grazie per esserti soffermata a leggere la nota, significa già moltissimo per me (e parlo anche a nome di mio padre)... e ti ringrazio tanto per aver condiviso la nota, non potevi fare di più :*

@Saretta sarò felice di avere la tua opinione sul negozio di mio fratello e il suo servizio, che son certa apprezzerai :) Per quanto riguarda Natura 8+: quel negozio e' nato con una determinata filosofia, ovvero quella che mio padre persegue dal tempo dei tempi e continua tuttora a sostenere nel suo nuovo locale. Nonostante tutto il suo buon impegno, ha preferito lasciare quel negozio in mano ai suoi soci e tirarsene fuori. Questo è successo perché passato un certo periodo di tempo dall'apertura, le cose sono cambiate e il locale non è riuscito a mantenere l'impronta iniziale (succede spesso di non riuscire a raggiungere certi obiettivi o a mantenerli quando non si è padroni di sé stessi ma bisogna rendere conto anche a terze persone). Peccato, perché era partito proprio bene..

@Gunther che sorpresa! non avrei mai pensato che conoscessi proprio il vero Viel, quello di mio padre vicino piazza velasca/Missori. Ti ringrazio per le parole giuste e sensate, la penso esattamente come te. Da parte loro iniziare una simile "battaglia" è stato un grosso errore. Questo perché mio padre è tosto ma io lo sono anche di più quando mi impunto. potrei anche non fare niente, lasciar correre... ma non sono il tipo. E non solo perché riguarda la mia famiglia, ma perché mossa da un profondo sentimento verso la tradizione, arrivata alla terza generazione con l'attività di mio fratello. E, se vogliamo, anche per giustizia, sì. Sono una sorta di giustiziera per principio ;) sto sempre dalla parte dei buoni naturalmente e quando posso fare qualcosa, lo faccio mettendoci tutte le mie forze e sfruttando ogni possibilità di 'attacco'. Spero - ma ne sono più che certa - tutto questo servirà a qualcosa.
Grazie di tutto Gunther ; )

@Sara ho letto i tuoi commenti proprio oggi mentre ero con mio padre davanti al pc portatile... non sai che gioia leggere che hai messo addirittura i llink e un pulsante "frutteto viel" sulla tua pagina! E' meraviglioso ciò che hai fatto, non so proprio come ringraziarti. Mi limito ad un sentito e profondo grazie da parte mia e di mio padre, anche se è limitativo. :*
fiOrdivanilla ha detto…
@Gaia faccio finta che tu sia qui allora: sono certa che saresti stata dei nostri ;) grazie e un abbraccio anche a te!

@Simo, facciamo così: teniamo questa frase: "Manuela é storia bellissima quella tua famiglia", punto. il resto eliminiamolo. Perché a noi piace solo il lato positivo delle cose, no? ;)
Sono davvero contenta ti sia soffermata a leggere di questo fatto, benché tu sia lontanissima.. NON AVREI MAI PENSATO assolutamente lo conoscessi! Pensa un po'... e grazie, grazie per averlo così decantato :))
Quando tornerai (perché tu tornerai, vero??) ci incontreremo e faremo un salto da mio padre, al nuovo locale naturalmente, perché quello vecchio (ergo, storico!), non c'è più!
Già non vedo l'ora... :) grazie per aver condiviso, grazie grazie grazie !
Un abbraccione..

@Elenuccia niente di più vero delle tue parole: esattamente, "pochezza di spirito".
Grazie di condividere con gli amici milanesi, non chiedo altro :) anche se, certo, sarebbe stato bello tu fossi stata qui vicina in modo da poter provare tu stessa :)

@Max ti ringrazio tantissimo, è già tanto diffondere la voce agli amici milanesi! Grazie davvero e Buona Pasqua a te! :))

@Azabel, non sai quanto fai bene ad avere poche aspettative. E' il miglior modo per rimanere il meno possibile delusi..
un bacione e grazie.. !
Diletta ha detto…
Cerco di condividere il più possibile.
Forza Manu!

Un sorriso di sostegno,
D.
Cey ha detto…
Sono rincoglionita ho commentato nel post sotto °_° quindi quando vedi un commento che non c'entra una cippa ed insulta dei frullati è per questo post non per il povero Zurigo dove sono sicura abbiamo dei frullati buonissimi °_°
fiOrdivanilla ha detto…
@Dile, grazie! Sei un tesoro..

@Cey ahahha non preoccuparti, sarebbe stato apprezzatissimo ovunque! :D ohhh ma bene!! anvedi, Fab se ne intende! :D grazie ragazzi, sono felice che i frullati di MIlano davvero apprezzati siano soprattutto quelli del vero Frutteto Viel. :)
Sono contenta che tu abbia scritto la tua storia, così ho finalmente capito che differenza c'era tra i tanti Viel in giro per Milano e quel negozietto pieno di colori e luce, con due signori simpatici che facevano frullati dalle parti di via Larga. Viel era il mito per me bambina/ragazzina.Ma crescendo mi sono accorta che entrare in quei negozi bui e dall'aspetto trasandato non mi ispirava più... ora capisco! Proprio l'altro giorno, passando per buenos aires ho visto la gelateria che sta a fianco di Grom... e mi sono chiesta come potesse continuare a vivere... Quanta miopia nell'impedire a tuo fratello l'utilizzo del cognome! Come se aggrappandosi al marchio si potesse pensare di mantenere in eterno i clienti! Hai fatto benissimo a divulgare questo amaro scritto di tuo padre, ne avete tutti i diritti! Se qualcuno potrà impedirvi di utilizzare il nome Viel per l'insegna non credo potrà farlo per impedirvi di riempire il locale di foto come queste! In bocca al lupo e un abbraccio! Lucia
Cindystar ha detto…
non posso che appoggiarti ... e ripromettermi di venire all'assaggio la prox volta che vemgo a milano!
tieni duro, manu!