Metti due giorni insieme a un team formidabile e ai Maîtres Chocolatiers Lindt; poi l’incontro con Angelo Garini, eclettico architetto della tavola con cui abbiamo trascorso la seconda giornata di laboratori all’insegna delle decorazioni natalizie e pasquali, con due elementi di base: cioccolato e creatività. Perché il cioccolato è anche il piacere della decorazione. Il cioccolato è buono, ma anche bello da presentare.
Metti infine 13 foodblogger - tra le mie più stimate - riunite per vivere insieme questa esperienza.
Il risultato è qualcosa di eccezionale.
Il programma:
24 Novembre – “Vivi un giorno da … Maître Chocolatier”
11.30 - Benvenuto, cenni alla storia del cioccolato e a quella di Lindt.
13.00 - Light lunch.
14.30 - Factory tour.
15.30 - Laboratorio sul cioccolato guidato dai Maîtres Chocolatiers Lindt.
18.30 - Trasferimento e sistemazione presso l’hotel “La Madonnina” di Cantello.
20.30 - Cena presso il ristorante dell'hotel.
25 Novembre – “Vivi un giorno da … Maître Décorateur”
9.00 - Introduzione alla decorazione della tavola a cura di Angelo Garini.
9.30 - 15.00 - Laboratorio-happening di decorazione delle tavole natalizie e pasquali con brunch.
15.30 - Conclusione lavori (aggiungerei saluti, baci e abbracci) e partenza.
Il programma è andato oltre le mie aspettative, è stato molto più di quanto descrivono le ‘tappe’ qui sopra elencate. A iniziare dal piacere di aver ritrovato alcune foodblogger amiche che non vedevo da tempo, al piacere di averne conosciute dal vivo delle altre, tutte persone incredibilmente meravigliose. Io di mio sono timida e spesso mi è difficile stare bene a lungo in mezzo a tante persone che non conosco bene; inizio a sentire il bisogno delle mie cose, della mia casa, del mio ambiente. Eppure la verità è che mi sono trovata stupendamente bene. L’atmosfera sempre allegra e frizzante, la partecipazione e l’interesse sempre alto da parte di tutti, la voglia di condividere e di socializzare, mi hanno fatto sentire come a casa.
La prima giornata si è composta di una parte “teorica” sulla storia del cacao: le varietà, la coltivazione, la lavorazione nei paesi di origine e un breve discorso sulla qualità delle altre materie prime. A seguire un breve cenno sulla storia dell’azienda, la sua nascita, la sua evoluzione.
Il laboratorio di cioccolato si è svolto in un vero e proprio laboratorio di biochimica, dove solitamente si realizzano studi ed esperimenti per la creazione di nuovi “gusti” di cioccolato nonché nuovi prodotti Lindt.
Ci hanno divisi in squadre, ognuna formata da 3 persone. Ogni squadra aveva il compito di creare una tavoletta di cioccolato a partire da un concetto di base tra quelli proposti (noi ad esempio abbiamo scelto “Contrasti”): poi occorreva scegliere il tipo di cioccolato (fondente, al latte, bianco) e gli ingredienti con cui impreziosirlo (disponibili ‘a vista’ su un tavolo). Dopodiché si passava alla fase di temperaggio del cioccolato, colatura negli stampi, aggiunta degli ingredienti scelti, eccetera.
La nostra creazione è nata dall’idea di un gioco di contrasti e consistenze e una diversità di sapori che rappresentasse una sorta di viaggio “dal Nord al Sud”. Un pensiero che si è concretizzato pian piano, assumendo la forma di una tavoletta di cioccolato fondente con cubetti di mela morbida caramellata, per il tocco dolce e la consistenza, granella di amaretti per la parte croccante e un’idea di limone per il contrasto.
Giovanna si è dedicata attentamente al temperaggio (ed è stata bravissima), io e Diletta ci siamo date alla “degustazione”, al fine di bilanciare al meglio gli ingredienti, simulando l’assaggio su un cucchiaino e mettendo insieme i tre ingredienti prima in una percentuale, poi in un’altra, fino ad ottenere un risultato più o meno soddisfacente per il nostro gusto.
Le tavolette di ogni gruppo sono state assaggiate e infine giudicate dagli esperti. La nostra si aggiudicata il terzo posto, niente male no?
La sera, cena al ristorante dell’Hotel “La Madonnina” di Cantello; non un ristorante qualunque ma una serra in stile inglese, dalla geometria rettangolare, più lunga che larga, per questo più “raccolta”; illuminata internamente con candele e luci soft a donare un’atmosfera davvero magica. La serata si è aperta con una grande varietà di antipasti finger food raffinati, seguiti dalla cena vera e propria servita al tavolo.
Non si poteva che finire in bellezza questa due giorni di gola e creatività, con un laboratorio sull’arte di decorare la tavola insieme ad Angelo Garini (link blog). Lo abbiamo osservato ammirati trasformare un semplice alberello di spugna sintetica in un prezioso alberello natalizio decorato ad arte con rose bianche, nastri e cioccolatini (Lindor e Alberi dorati); un vaso di vetro trasparente in una lanterna a candela decorata all’esterno con cioccolatini Lindt a forma di stella dall’incarto rosso fiammante; un altro pezzo di spugna sintetica lunga e di forma rettangolare, in un centrotavola con rami bianchi, fiori e conigli di cioccolato (il mitico Gold Bunny).
… di questi due giorni – da gourmet, a Maitre Chocolatier, fino ad affiancare per un giorno un rinomato Maitre Decorateur come Angelo Garini – tutto quel “da farsi” mi ha avvolto come in un abbraccio carico di grinta e di energia, facendomi sentire quasi mai stanca, se non la sera dopo cena, quando, rientrata in camera verso le ore 22.45, sono collassata sul letto dopo neanche 5 minuti.
Il team Lindt si è dimostrato un gruppo affiatato, dinamico e coinvolgente. Ottime persone, tutte mosse dalla stessa passione per il buono, il bello, la qualità e l’innovazione: il loro ‘Credo’, la loro filosofia.
Mi lascio spesso coinvolgere emotivamente dagli eventi, cercando di andare oltre alle cose materiali. Cerco di percepirne l’essenza. Quello che mi ha trasmesso questa azienda è che Qualità e Innovazione sono la loro priorità e il l’impegno primario nel confronto dei consumatori, dei quali cercano attentamente di comprenderne le abitudini, i bisogni, i comportamenti ed inclinazioni.
Non solo qualità dei prodotti, ma anche del loro packaging e del processo di fabbricazione. Nel corso della prima giornata siamo stati guidati all’interno della fabbrica, il cuore di Lindt&Sprüngli di Induno Olona (VA), potendo così osservare tutti i processi che avvengono a partire dalla materia prima fino ad arrivare al prodotto finale: miscelazione, concaggio, temperaggio, modellaggio e confezionamento. Vedere con i propri occhi come vengono realizzati i prodotti, incartati, confezionati (talvolta anche manualmente) e imballati, è una realtà molto utile e interessante.
Cioccolatini Lindor, Ovetti, Uova di pasqua Lindor , al latte, fondente, fondente alle nocciole e chi più ne ha più ne metta... e metta anche il piacere di poter godere di un assaggio (o molto più di uno) per ogni tipologia di cioccolato!
Ci tengo inoltre a condividere con voi due delle tante novità Lindt 2010: due tavolette della linea Passion Chocolat che mi hanno colpita a prima vista più di ogni altra delizia esposta: non ve le nomino, restano una sorpresa: qui e qui ! Fatemi sapere cosa ne pensate. Io le ho assaggiate e benché in genere vada pazza per il gusto del primo, il secondo all’assaggio mi ha convinto di più.. ma entrambi eccezionali.
Sono tornata a casa sì carica di tante prelibatezze, ma soprattutto carica di un’esperienza appagante e costruttiva.
Tutte le mie immagini relative all’evento potete vederle avviando la slideshow qui sotto.
Potete leggere di questo evento anche da Sara, Elga e Giovanna e Daniela!
Un sentito grazie a tutto lo staff Lindt&Sprüngli Italia per questa significativa esperienza, in particolare al presidente Lindt, il Dott. A. Bulgheroni, che ci ha onorato della sua presenza, ai responsabili di marketing Francesca Barbieri (la “mamma”-Natale e di San Valentino), Ilaria Cereda (mamma della Pasqua), Paolo Angelini (il papà delle Tavolette) e ad Adriana e Spazia del Gruppo Aegis Media per l’organizzazione.
Commenti
Sono felice però di non riscontrare più alcun problema e di trovare questo meraviglioso reportage su 2 giornate (sono sicura) da favola..
Grazie per aver condiviso quest'esperienza con noi..inutile che ti dica che darei qualsiasi cosa per avere tra le mani anche solo un cioccolatino Lindt..gnam!
:)
Baci e buona giornata
Un abbraccio caloroso...Elly
Come-come?? Solo terzo uno dei tuoi abbinamenti?? Naaaaa! Spè che ci parlo io! :D
No, ma quello al caramello e fior di sale?? CHI? QUALE dei maitres chocolatiers mi ha letto nel pensiero? O meglio: nella gola!
Un bacio,
Sara
io adoro il cioccolato ma nel suo utilizzo dei dolci, perchè mi è difficile addentarne un pezzetto così da solo. però il lindt è uno dei pochi che mi piace, fondente, ovvio.
chissà quante cosine buonee!!!!
:)
bacio cara, spero di vederti presto!
Smack cioccolatosi
vi invidio! :)
Un bacio
Donatella
Belle foto, delicate e luminose. Brava!
come mi sarebbe piaciuto partecipare...invidia sana, golosa, amichevole!
bacioni, qui nevica alla grande!
Prossimamente mi lancio con il temperaggio canonico, sempre seguendo le tue indicazioni, si intende!
tamara
Baci.
Sono passata per farti gli auguri per un felice anno nuovo.
Un abbraccio,Donatella
Bacioni
Sonia
un bacio Pippi