E' stata come una magia vedere l'impasto lievitare oltre il doppio del suo volume iniziale! Non avevo mai visto niente di simile, non avendo mai lavorato con impasti lievitati con lievito di birra! E' stata una vera sorpresa per me... ero sbalordita! Una cosa che ho riscoperto è l'amore di impastare con le mani. Una sensazione inesprimibile. Avere tra le mani questa pasta morbida, elastica, che non si appiccica alle mani... facilmente maneggiabile... e... una volta ripresa la pasta lievitata, continuavo a stenderla, riprenderla, girarla, tentare acrobazie e improvvisarmi pizzaiolo lanciandola in aria in verticale... Ok, ok, mi fermo perché rischio di perdermi in descrizioni di sensazioni che molti di voi avranno sicuramente già provato la prima volta chissà quanto tempo fa e che ormai forse avranno anche dimenticato, talmente ci han fatto l'abitudine... (o forse no, se è vero che 'la prima volta non si scorda mai').
Fortuna da principiante o no, la pizza è venuta super ed io ne sono rimasta più che soddisfatta nel vederla (e ad assaggiarne un pezzo di crosta, che era soffice, morbidissima e alta! Altro che pizzeria...) ... mia mamma più soddisfatta invece a mangiarla anziché semplicemente vederla :)
La ricetta di base per la pasta della pizza l'avevo presa da CucinaModerna, non so se generalmente la pasta per pizza si faccia in maniera simile o meno. Io ho fatto una pizza gigante in una teglia da pizza rotonda di 31 cm di diametro, nonostante le dosi prevedevano di suddividere l'impasto ottenuto in quattro panetti per quattro teglie dal diametro di circa 20 cm. Il resto dell'impasto che mi è avanzato l'ho tenuto per fare un calzone ripieno di spinaci e ricotta e speck...
Questi ingredienti che vi do per la base della pizza sono dunque per 4 teglie da 20 cm, mentre il quantitativo degli altri ingredienti per farcire la pizza è quello che ho utilizzato IO per la mia mega pizza. Quindi se intendete fare 4 pizze e non una gigante come me, regolatevi voi con i quantitativi...
Purtroppo da poco (giorno 13 novembre 2010) ho inavvertitamente cancellato una cartella in rete (su Picasa) nella quale c’erano molte delle fotografie “collegate” ai vari post del mio blog. Così ora mi ritrovo con tantissimi post senza foto. Vogliate perdonarmi, ma L’UNICA soluzione che sono riuscita a trovare è stata quella di cercare con google il titolo di ogni post e trovare una miniatura della foto, poiché queste rimangono sempre da qualche parte nel web.. Mi dispiace :(Pizza gigante: porri al vino bianco, tonno e formaggi
Ingredienti per la base (di 4 pizze. Con queste dosi si ottengono 600 gr di pasta):
400 gr di farina manitoba
25 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
Ingredienti per la farcitura (della mia pizza gigante):
passata di pomodoro (la quantità varia a seconda dei gusti, a me per esempio è piaciuto metterne abbondante perché so che a mia mamma piace)
un porro grande
una ventina di pomodorini del tipo ciliegini, tagliati a metà
2 scatolette piccole di tonno al naturale
mezzo panetto di mozzarella per pizza
25-30 gr di ricotta pecorina (q.b. per cospargere un po' la superficie)
un po' di grana grattugiato (q.b. per cospargere un po' la superficie)
vino bianco,
olio, sale, pepe
Preparazione della pasta per pizza
setacciare la farina e un pizzico di sale su di un piano e disporre a fontana.
Sbriciolare il lievito in una ciotolina a parte e unire il cucchiaino di zucchero e poca acqua tiepida, q.b. per stemperarlo schiacciandolo con una forchetta. Lasciarlo fermentare per circa 10 minuti.
Aggiungere il mix di lievito alla farina e versare altra acqua tiepida per un totale di circa 200ml (tenendo presente quel poco di acqua già aggiunta con il lievito). Impastare a lungo gli ingredienti fino ad ottenere un composto di pasta liscia ed elastica. Metterla in una ciotola infarinata, inciderla in superficie con un grosso taglio a X, coprire con un telo umido e lasciare lievitare per almeno un'ora in un luogo tiepido (andrebbe benissimo riporre la ciotola nel forno a microonde spento precedentemente riscaldato a massima potenza per qualche minuto. Oppure un luogo vicino ad una fonte minima di calore).
Tagliare una ventina di pomodorini del tipo ciliegini e asciugarli con della carta assorbente da cucina.
Disporli su una teglia rivestita di carta da forno, con la parte tondeggiante appoggiata alla carta (la parte tagliata rivolta all'insù per intenderci). Metterli in forno a metà altezza e impostare l'opzione GRILL. Farli "gratinare" per una decina di minuti o fin quando saranno appassiti e leggermente abbrustoliti. Toglierli dal forno e lasciarli da parte.
Tagliare il porro a rondelle e qualche pezzo tagliarlo più sottilmente; mettere in una padella un goccio di olio e farlo scaldare leggermente: versarvi il porro tagliato, rosolarlo, insaporirlo di sale e di pepe e poi farlo appassire con mezzo bicchiere di vino bianco più un goccio di acqua. Far ritirare un po' (ma non del tutto) il liquido. Spegnere il fuoco e lasciare da parte.
Aprire le due scatolette di tonno e scolarlo in un colapasta, frammentandone i pezzi con una forchetta.
Tagliare a fette la mozzarella.
Sbriciolare in una scodellina la ricotta pecorina.
Riprendere la pasta, dividerla in 4 panetti oppure uno unico se per una teglia grande come la mia e stendere la pasta nella teglia leggermente unta d'olio, schiacciandola bene con i polpastrelli anch’essi unti d’olio.
Versare a cucchiaiate abbondante passata di pomodoro e disporla su tutta la superficie aiutandosi col dorso di un cucchiaio. Appoggiare sopra le fette di mozzarella. Prendere i pomodorini con una paletta da cucina cercando di "raccoglierli" mantenendoli nella stessa posizione, cioè senza rigirarli e adagiarli nello stesso modo sulla pizza. Per dirlo meglio: raccoglierli così come sono con la parte tagliata e abbrustolita all'insù e disporli altrettanto così sulla pizza, sempre con quella parte all'insù. Adagiarvi sopra il tonno e poi i porri. Cospargere con la ricotta pecorina sbriciolata, salare, pepare e irrorare con un filo appena d'olio.
Infornare a 220° per 5 minuti. Estrarre la teglia dal forno, cospargere di grana grattugiato e continuare la cottura per altri 4/5 minuti. Prima di estrarre la pizza fare andare il grill per un minuto o due se si vuole gratinare un po' il grana. Sfornare e mangiare subito, calda, caldissima e filante :)
IL trucco
un geniale e ideale trucco per chi non ha sempre molto tempo per preparare la pasta per pizza in anticipo e soprattutto aspettare/rispettare i tempi di lievitazione, è questo: dopo averne fatto una palla dell'impasto e averlo messo in una ciotola di media grandezza, ricoperto con un telo inumidito, porre la ciotola nel forno a microonde; azionare il microonde alla temperatura minima (circa 100 gradi) per 20/25 minuti. E... Meravigliatevi: la pasta sarà lievitata e pronta da usare.
Commenti
Bravissima, ti è riuscita molto bene e ci piace molto il condimento che hai scelto.
bacioni
adoro la pizza!!!!!
queste cose,alle 11.38,nn vanno viste,fanno troppo male ;P
:)
@sara.. anche io la adoro, peccato che sono secoli che non la mangio :\
@Onde è un'idea geniale proprio e soprattutto per persone che, come me, hanno poco tempo :) (e sicuramente è così anche per tutte voi)
@Mirtilla: ah beh, 11.38... ci si avvicina all'ora di pranzo.. :D ne vuoi un trancio? :)
@Nemeti Gergely grazie! Se capiti in Italia a Napoli, mangiala assolutamente! Altrimenti se capiti a Milano fammi un fischio che te la faccio io! :D
@sara.. anche io la adoro, peccato che sono secoli che non la mangio :\
@Onde è un'idea geniale proprio e soprattutto per persone che, come me, hanno poco tempo :) (e sicuramente è così anche per tutte voi)
@Mirtilla: ah beh, 11.38... ci si avvicina all'ora di pranzo.. :D ne vuoi un trancio? :)
@Nemeti Gergely grazie! Se capiti in Italia a Napoli, mangiala assolutamente! Altrimenti se capiti a Milano fammi un fischio che te la faccio io! :D
Ah e grazie anche per l'informazione del forno, quindi microonde o forno è la stessa cosa, deduco, no? Basta tenerlo in un luogo costantemente tiepido a quanto pare :)