Le cheesecake sono un mio pallino. Mi piace da matti farle e mi piace da morire osservarle nella loro compostezza, quasi fossero pignole. Sono eleganti, come cigni, raffinate, precise (forse la mia un tantino meno perché sono ancora un po' inesperta in materia cheesecake, ma mi sto impratichendo:)
Questa cheese è nata dalla voglia di usare la panna acida, che tra l'altro non aveva ancora molti giorni di 'vita'. Peraltro il vero cheesecake prevede proprio la panna acida…
Nel 1892 un lattaio americano di nome James L. Kraft, nel tentativo di ricreare un formaggio francese, incidentalmente inventò il formaggio fresco pastorizzato che poi chiamò Philadelphia e nel 1880 cominciò la grande diffusione di questo prodotto e il suo utilizzo per la preparazione della moderna cheesecake. La preparazione di un buon cheseecake prevede l’utilizzo di Philadelphia, biscotti Digestive e sour cream (panna acida); cambiando questi alimenti base non possiamo più parlare di vero Cheesecake.”
da gingerandtomato.com
In rete non ho trovato molte ricette 'golose' con l'utilizzo di questa panna, se non per la preparazione di biscotti e vari tipi di cheesecake. Questa mi è piaciuta sin da subito, così come l’intero sito del resto, un altro amore a prima vista (come era successo anche per le lasagne di Cavoletto di Bruxelles).
La ricetta originale prevedeva dosi per uno stampo dal diametro di 31 cm e siccome io ne ho uno a cerniera da 24 ho tentato di adeguarle a questa misura. L'adattamento mi è stato gentilmente fornito dall'autrice stessa, insieme a ulteriori preziosi consigli; colgo l'occasione per ringraziarla ancora una volta, poiché si è dimostrata molto disponibile fornendomi anche di un comodissimo e utilissimo programmino che fa da convertitore di misure: si inserisce la misura dello stampo di origine e affianco, nello spazio apposito, quella del proprio. Sotto alla misura di 'origine' ci sono nomi di vari ingredienti (uova, zucchero, ecc.) e bisogna riempirli con le quantità previste dalla ricetta originale. Click su INVIO e voilà, appaiono affianco le quantità degli ingredienti da usare per il nostro stampo.
Questa che propongo è un po’ modificata. ll topping alle fragole invece è di Arietta (ottimo)!
Ingredienti:
strato n.1, per la base:
170 gr biscotti tipo digestive
90 gr burro fuso
1 cucchiaio di zucchero
strato n.2, per le pere:
3 pere (ma anche due, a seconda della grandezza)
180 ml acqua
2 cucchiai di zucchero
succo di limone
strato ultimo (o primo:):
2 uova (3 se piccole)
700 gr formaggio tipo philadelphia
50 gr di zucchero
200 gr di panna acida
Nota1: se la panna acida non vi piace particolarmente potete usare al posto di 700 gr di philadelphia e 200 di panna acida, una quantità inferiore di panna acida e compensarla con una quantità superiore di philadelphia (la stessa quantità sottratta alla panna).
Nota2: il topping è un’idea che mi è venuta all’ultimo minuto, quando la cheesecake la davo ormai per “pronta”; in teoria volevo lasciarla così, al ‘naturale’, ma poi quelle vaschette di fragole in frigo mi hanno tentato, le sentivo, mi chiamavano, invocavano, imprecavano di essere usate… e così ho dovuto accontentarle. Le dosi che ho utilizzato rispetto alla ricetta di Arietta sono dimezzate, perché ho voluto utilizzare il topping solo su metà cheesecake.
Procedimento:
per la base: metti i biscotti nel mixer e tritali finemente; fai fondere il burro in un pentolino a fiamma bassa o al microonde a media potenza; aggiungi il burro ai biscotti i biscotti tritati e i cucchiai di zucchero, mettendo il tutto in una ciotola capiente. Amalgama bene e metti questa base in una tortiera (come ti ho detto, queste mie dosi prevedono uno stampo dal diametro di 24cm, possibilmente apribile).
Metti ventina di minuti in forno a 160° a seccare, oppure puoi anche riporre in frigo a solidificare per una buona mezzora.
per le pere: sbuccia, taglia le pere a metà (io le ho tagliate a grossi spicchi, ovvero ogni metà l'ho divisa in due) e privale del torsolo. In una padella larga metti l'acqua, lo zucchero e il succo di limone e non appena bolle aggiungi le pere e cuocile per circa 5 minuti, girandole di tanto in tanto. Tieni d'occhio (di tatto più che altro) la cottura delle pere, perché dovranno restare al dente. Scolale delicatamente e disponile ad asciugare su della carta assorbente da cucina.
per il "ripieno": in una ciotola mescola la panna acida e il philadelphia insieme; in un'altra ciotola metti le uova e comincia a sbatterle con le fruste elettriche e intanto inizia ad aggiungere lo zucchero pian piano mentre continui a sbattere. Non occorre che il composto monti, è necessario soltanto che lo zucchero si sciolga.
Metti insieme i due composti, quello di uova e quello di philadelphia e panna acida e amalgama bene sempre con l'aiuto delle fruste: otterrai così un composto molto cremoso.
Fase finale, "art-attack": ) : metti le pere a raggiera con la parte tagliata verso il fondo dei biscotti e la gobba all'insù. Versaci sopra il composto preparato e appiattiscilo molto delicatamente con una spatola. Dai anche qualche colpetto alla tortiera battendola un poco sul ripiano, affinché si distribuisca e scenda per bene tutt’attorno alle pere.
Inforna a 180° per 50 minuti circa, la superficie tenderà a scurirsi (e così dev’essere) tipo mucca maculata :)
Lascia raffreddare completamente in forno chiuso, una volta fredda potrai estrarla dal forno e sformarla delicatamente.
Che effetto fa sentirsi direttamente 'chiamati in causa', dandovi del tu?? Ho voluto fare una prova ahahahah retoricamente parlando è più coinvolgente :)
Commenti
Guarda che ti è venuta proprio bene.
Buon inizio di settimana!
Onde, aggiungi anche questa di cosa in comune :D hai già abbozzato una lista?? ehehe
baci a tutti e buon inizio settimana!
ps: vieni a fare un salto sul mio blog, ti voglio far vedere una cosa!!
bacino
Ah ah ah !!!!
ti è venuto perfetto!!!
e... grazie per i ringraziamenti!!!
Grazie? Scherzi? Sono io che ti ringrazio, i tuoi consigli e aiuti sono stati preziosi!
a prestissimo
Grazie di cuore.. sei unica :*
aspetta, ti posto il link diretto ;-)
http://princess-scody.blogspot.com/2009/03/decorazioni-col-mmf-il-maialino.html
Beh, ne hai fatta di strada..e quanta ancora ne farai.
Per me tu arriverai lontano (a parte in Puglia ad imparare a fare le orecchiette!!) ;-)
Piacciono molto anche a me i cheesecake anche se non ne ho fatti molti! Ciao.
grazie davvero di cuore, le tue parole mi danno un grandissimo senso diprofondità.