Trecce di pane buonissime, profumate, croccanti fuori e morbidissime dentro… a strapparle con mani la mollica si fa a ciuffo talmente è morbida, non so se rendo l’idea… appena ho visto la foto-ricetta di queste trecce, l’ho salvata tra i Preferiti ripromettendomi di farla al prossimo rinfresco di lievito madre. E così è stato. Si può naturalmente arricchire come più si preferisce, anziché di basilico, con del rosmarino che, tra gli arbusti, è il mio condimento aromatizzante preferito. Pizzette al rosmarino, frittatine al rosmarino, verdure saltate con rosmarino.. penso mi manchi solo di provarlo a colazione, poi posso dire di averlo provato ovunque.. ah già, quasi dimenticavo. A dire il vero già lo avevo provato in questo dolce e… beh, non è poi affatto male no? :)
L’impasto del pane l’ho arricchito come consigliato dalla ricetta di Daphne, con dei semi di girasole; sopra invece, poco prima di infornarle, l’ho pennellato con un mix di succo di pomodoro e olio (pari peso di uno e dell’altro), ho cosparso di semini di sesamo e poi pennellato di nuovo. Per il resto ho seguito più o meno la ricetta anche se ho ‘toppato’ in alcuni punti, ahimè, che spiegherò e che sicuramente saprò correggere e perfezionare al prossimo tentativo. Perché questo pane.. merita davvero.
Inoltre: ho usato farina di grano duro semplice; ho usato olio di extravergine di oliva; ho modificato il procedimento iniziale di impasto: non mi piace molto impastare il lm direttamente con le farine, quindi ho proceduto come faccio di solito: sciolgo il lievito madre in acqua tiepida e miele, poi aggiungo l’olio e la/le farina/e
Qui di seguito gli ingredienti con le mie variazioni tra parentesi. Più sotto il procedimento come l’ho eseguito io.
Trecce di pane al basilico e semini (lm)
Ingredienti:
200 gr di lievito madre (rinfrescato la sera prima in modo da essere attivo)
300 gr di Manitoba
100 gr di farina di Altamura di grano duro
200 ml di acqua (a me ne è servita un poco di più)
2 cucchiai di olio d'oliva di Pujja produzione casa mia (io olio ExtraV)
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di sale (2 cucchiaini)
semi di papavero (omessi)
semi di girasole
basilico fresco spezzettato
una spennellata di latte di capra (mix di acqua di pomodoro, ossia il “succo” raccolto dai pomodorini appena tagliati, e olio extra vergine).
PROCEDIMENTO: in un recipiente capiente sciogliere il lievito madre nell’acqua intiepidita, tenendone da parte un po’ di cucchiai perché potrebbe non servire tutta (o al contrario potrebbe servirne dell’altra). Una volta sciolto unire il miele, l’olio extraV. e pian piano unire anche le farine. Mentre si forma l’impasto unire il sale (ma si può anche unirlo subito, dato che non c’è lievito di birra) e continuare a lavorare per una 15ina di minuti circa, fino ad avere un impasto liscio e morbido.
Coprire con un panno umido e lasciar lievitare in un luogo caldo e riparato per almeno 3 ore. Io l’ho riposto in forno, coperto, a lievitare ad una temperatura costante di 40° C.
Una volta raddoppiato riprendere l'impasto e rovesciarlo su una superficie appena appena infarinata. Stendere delicatamente il panetto e fare due giri di pieghe di tipo uno. Dividere in due l'impasto e stenderlo nuovamente**
Una parte andremo a cospargerla con abbondante basilico spezzettato e all'altra aggiungeremo oltre che il basilico, anche i nostri semini preferiti (girasole, papavero, lino, ecc.). A questo punto con i due panetti così stesi, “ricoperto” l’uno di basilico, l’altro di basilico+semi, fare un ultimo giro di pieghe per entrambi.
Ogni panetto andrà suddiviso a sua volta in tre pezzature di peso più o meno uguale; stendere ogni pezzatura fino ad avere 3 rotolini** con i quali andremo a formare le nostre trecce. Disporre le trecce su una leccarda ricoperta di carta da forno. Coprire e lasciar lievitare (nel forno chiuso, come sempre, al riparo da correnti d’aria). I tempo può variare dalla mezzora all’ora, a seconda dell’attività del lievito e della temperatura. Le mie le ho fatte lievitare per un’oretta e mezza.
Estrarre le trecce e portare il forno a una temperatura di 200°.
Nel frattempo, scoprire le trecce e spennellarle con il mix di olio e succo di pomodoro; cospargerle di semini di sesamo e spennellare di nuovo.
Infornare per 5 minuti; abbassare la temperatura a 180° C e continuare a cuocere per altri 45/50min. Il tempo dipende dal proprio forno (che nessuno conoscerà meglio di voi).
Lasciar raffreddare su una griglia. Se si preferisse una crosta morbida anziché croccante e fragrante, appena sfornate avvolgetele immediatamente in un canovaccio fino a raffreddamento.
Note
** qui ho sbagliato perché dopo le pieghe e dopo aver diviso in due l’impasto, senza stenderlo nuovamente ho subito diviso in tre pezzi entrambe i panetti, omettendo quindi l’ultimo giro di pieghe. Quindi il basilico l’ho cosparso sul piano e poi ho rotolato l’impasto sopra mentre formavo i “salsicciotti” (i rotolini).
** al momento di formare i rotolini li ho fatti a mio parere troppo sottili: andrebbero lasciati spessi facendo delle trecce più corte delle mie, quindi più cicciotte. In questo modo ci sarà più mollica e saranno ancor più soffici, morbide, essendo più spesse, più alte.
Commenti
Mi segno questa delizia...il fatto di aromatizzare il pane mi piace...
ciao Morena
bravissima!
capisco ne sei rimasta ispirata...amo anche io i pani con erbe aromatiche e i semi di sesamo!
chissà che non la provi anche io presto! :)
ciao
Ero curiosissima di sapere la ricetta di tali meraviglie... ;)
La treccia ti è venuta benissimo e la trama interna ha un aspetto perfetto.
Immagino il profumo che si sprigionava dal forno mentre cuocevano...
A presto cara!
mi piace questo pane!
ma quando parli di farina di grano duro semplice, vuoi solo dire che non hai usato la semola ma quella più fine e impalpabile?
Secondo, complimenti per le trecce. Sono venute bellissime!!!
@Crupet provalo davvero, non è difficile assolutamente e dà molta soddisfazione
@Caro, grazie tesoro! Infatti è vero, sprigionava davvero un buon profumo... la trama interna è ciò che mi ha spinto infatti a provare questo pane! :))
@Fior chiedo perdono, ho corretto anche nel post. Pensavo fosse una farina normale la mia invece è come quella usata da Daphne (o simile cmq). Cita così: Semola di grano duro rimacinata di Altamura
:) del "Mugnuaio di Altamura", marcata martimucci O_o comunque .. farina di Altamura! :)
COPIARE!
@Fior non dirlo a me!! Odio le diciture perché sembra usino scrivere per perifrasi!! epporcamiseria, gira e rigira voglion dire la stessa cosa! e allora ditela LA STESSA cosa no!?? no. Quindi nessuna confusione, tranquilla.. perché son già confuse di per loro le diciture! si comunque concordo con te, è un po' come la farina di mais no?.. c'è quella grossa e quella fioretto, cioè quella finissima..
si va beh ci siamo capite :D prox volta elenco tutta la dicitura riportata sulla confezione della farina in questione xD
@Romy ennò ddai, poteva venire meglio (sono della Vergine, lasciami nel mio brodo, nella mia tendenza al perfezionismo orsù;PP hihihi). Per te, tutto il tempo che vuoi tesoro! piesse, oggi sono stata in un negozio dedicato interamente al servizio del thé, era FANTASTICO!! ... neanche a dirlo.. ti ho pensato tutto il tempo! :)
Io prendo nota e salvo tutto, come sempre, così quando mi lancerò nell'impresa del lm di certo gli spunti non mi mancheranno.
Spero che questo pane meraviglioso ti abbia scaldato un po' nei giorni grigi che hai attraversato.
Un abbraccio
Sara
monococco & Kamut al posto di manitoba e semola (frumento ed io non siamo particolarmente compatibili, dopo le feste poi...)
ciao ciao
Buona epifania!!!
Mi riprometto di farle non appena riuscirò a reperire un nuovo LM! Sì, lo confesso, non ho nessuna voglia di riprendere la "saga" dall'inizio... allora mi trastullo in attesa che mi piova miracolosamente dal cielo! :D
Bando alle ciance, bravissima... a vederle meritano davvero senza dubbio!
Ele :)
http://spremutedarancia.blogspot.com/2009/12/lautunno-va-in-vacanza.html
http://spremutedarancia.blogspot.com/2009/11/qualcosa-di-estivo.html
è bellissima, la provo di sicuro!
bacioni
*
@Meringa(ti chiamo al singolare;).. eheh imparentata ? ma magari!! :D ihih grazie, è un complimenti bellissimo!! Ma tu il lm madre non lo hai perché non ti è stato ancora donato oppure perché non lo vuoi?
@Eleee ma nooo ma come quindi tu lo avevi già il lm! ... se abitassimo vicine te lo passerei io :) di dove sei se posso??
@Tarti se la mia descrizione ti ha fatto venire la bava, la descrizione tua di te stessa mi ha fatto davvero sorridere :D sei un mito ;P (piesse, se la provi vero che me lo fai sapere come t'è venuta??:) baciobaciobacio
Giusto stasera rinfresco la pappa mamma per il pane del fine settimana....
Devo sussurrargli nell'orecchietta che oltre alle focacce, al panone, alle spighette ed ai grissini, questo fine settimana dovrà anche intrecciarsi!
... ...
Pappa Mamma ringrazia sentitamente!
nasinasi
Una curiosità: basilico fresco? Ma ti cresce ancora? Qual è il trucco... Lo tieni in casa?
Mio papà ha dovuto buttare il lievito madre.... Era "morto". Pfff il pane non ha più lo stesso sapore. Devo trovare una ricetta per farlo io... Tu ne hai qualcuna sottomano di affidabile? Se sì, me la passeresti? Mille grazie!
Ora devo assolutamente postare qualcosa... Mi strema l'idea di parlare di tutti i posti che ho visto a Parigi, per ora starò più sul soft! :)
Scusa per questa valanga di parole, è da tanto che non ci sentivamo!
Un bacione!
devo assolutamente provare pure io queste trecce!
la spennellatura finale come ti è venuta? è perfetta con il basilico!!!
mi è pure venuta in mente con cosa potrei sostituire i basilico che non è proprio di stagione......è non è il rosmarino!
brava la mia panettiera!
Brava!!!!
Alla prossima allora
pappareale
Brava Manuela, Besos
Patricia
ma dove ahi trovato il basilico fresco??
in ogni caso è un ingrediente che dà moltissimo profumo e sapore! e perfetto con tutti questi semini in superficie!
bacioni
sembra di sentire il profumo!!
proverò
grazie!
Complimenti
antonella di www.pappa-reale.net
@Ros(Marina;) ma no che non mi cresce ahahahah è che mio papà lo trova ancora all'ortomercato e poi cmq io lo trovo sempre all'esselunga nel reparto frigo, sempre. Dove c'è anche mirto, maggiorana, timo... :) e poi: che ridere che mi fai.. ahahahha quelli che hai letto erano gli ingredienti della ricetta, affianco tra parentesi ho messo i miei.. quindi "l'olio di pujja" non era riferito a quello che uso io! :D quando ho tempo meditiamo insieme sulla ricetta migliore per farsi il lm in casa, promesso! così come ti risponderò quanto prima alla mail non appena avrò tempo!
Ma quando ti scrivo o ti rispondo com'è che pure io mi dilungo così tanto!?!? (come se fosse una novità dai :D)
bacionissimo:*
@Giòòò e mi tieni così sulle spineee?? quale altro arbusto vorresti usare?? :)
@Antonella grazie mille!!
@Lenny hai dato la descrizione meglio della mia praticamente... si vede che ho trasmesso ciò che volevo e mi fa piacere ;) grazie :)
@manu e silvia come dicevo sù: ortomercato e esselunga (lo si trova sempre:)
E non mi ero accorta che la ricetta fosse di un'altra persona. :P
Tranquilla per la mail, anch'io ci ho messo un sacco per rispondere alla tua!
@Max ciao! Benvenuto e grazie tante per il complimento :)