Non so come mi è venuta in mente questa ricetta, però è stata clamorosa e ne sono soddisfattissima! Ho solo assaggiato, ma quel assaggio mi è bastato per confermare il giudizio altrui! L’idea ha preso il sopravvento quando mettendo a posto la spesa, i miei occhi si sono incontrati con un sacchettino ancora sigillato di Semolino Barilla. Mia mamma ha questo vizio di comprare, comprare e comprare… senza avere bene in mente che farne poi di alcuni prodotti (e a dire il vero lo sopporto ben poco questo vizietto, soprattutto in momenti di “crisi” come questi in cui andare a fare la spesa talvolta per molti diventa un’angoscia al sol pensiero di arrivare alla cassa. Man mano che la cassiera passa i prodotti sbirciamo (..ditemi di no?) sul display che mostra i prezzi di ogni prodotto, mentre con le mani mettiamo nei sacchetti la spesa senza neanche quasi guardarla; pensiamo magari di poter riuscire a fare un calcolo anche solo approssimativo di quello che ci spetta..) ..mi ritrovo così a dover mettere e rimettere in ordine ogni due per tre gli armadietti, mettendo i prodotti/alimenti prossimi alla scadenza, davanti a quelli da poco acquistati. Delle volte mi sembra di essere come alla Prova del Cuoco, dove i cuochi di ciascuna squadra, quella del peperone verde e quella del pomodoro rosso, ignari degli alimenti che gli spetteranno, dovranno decidere quasi all’istante sul da farsi, cosa preparare, quali piatti creativi cucinare, ecc. (almeno così è quello che ci dicono, poi i dietrolequinte io non li so:)… Con l’unica differenza che io, rispetto a loro, per quanto riguarda gli alimenti… ho l’imbarazzo della scelta!
Ed è così che è successo per quel povero semolino (mica tanto povero in questa ricetta), incontrato per caso e finito nelle mie mani per una gran bella preparazione.
Gnocchi di semolino con erbette e mandorle gratinate.
Ingredienti:
500 ml di brodo vegetale
145 g di semolino
1 cucchiaino in tutto di maggiorana+timo (possibilmente freschi, altrimenti andranno bene anche quelli essiccati)
1 uovo sbattuto bene
mezza tazza di parmigiano grattugiato
cime di rapa
3 cucchiai di burro salato
2 spicchi d’aglio tritati finissimi
sale e pepe
Mettete il brodo in una pentola capiente e portate a bollore a fuoco medio. Versate il semolino a pioggia mescolando vigorosamente e cuocere circa 10 minuti continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi. Fate intiepidire.
Unite al semolino il timo e la maggiorana, l’uovo sbattuto e metà del formaggio grattugiato. Impastate bene fino a che l’uovo non sia ben amalgamato. Aggiungere le cime di rapa precedentemente sbollentate/cotte al dente e tagliuzzate in piccoli pezzi. Amalgamare di nuovo il composto.
Stendete il composto di semolino su carta da forno appoggiata su un tagliere e formate uno strato dello spessore d 12 mm e fate raffreddare e solidificare.
Un consiglio per formare lo strato: aiutatevi con la carta da forno, chiudete i lati sopra al semolino e schiacciate con le mani o meglio una spatola, formando un rettangolo (o un quadrato che sia) abbastanza alto da ottenere lo spessore di 12mm.
Mettete il tagliere - con sopra il semolino racchiuso in carta da forno – per una decina di minuti in freezer a far solidificare (potete anche lasciarlo a temperatura ambiente, ma ci metterebbe molto più tempo). Quando il semolino è freddo, tagliatelo a quadratini di 2,5 cm di lato con un coltello bagnato sotto acqua corrente fredda, così non rischia di appiccicarsi alla lama.
Con una spatola sollevate delicatamente tutti i quadrati di semolino per staccarli bene dalla carta da forno. Disponeteli sul tagliere e rimettete la stessa carta da forno in una teglia. Disponetevi i quadratini di semolino in maniera obliqua, ossia prima uno, poi in obliquo (inclinato sopra al primo) appoggiateci il secondo e così via.
Mischiate il formaggio rimasto con una o due manciate di mandorle (di quele affettate finemente); se il formaggio vi sembra poco aggiungetene dell’altro. Di questo mix, cospargetene subito una parte sulla superficie degli gnocchi.
Fate fondere i 3 cucchiai di burro salato a fuoco basso in una pentola. Aggiungete l’aglio tritato e regolate di sale e pepe. Versate il composto di burro sugli gnocchi. Fate cuocere in forno preriscaldato a 220° per 10 minuti, tirate fuori la teglia e cospargete con il mix formaggio-mandorle rimasto. Infornate di nuovo per altri 5-10 minuti, finché gli gnocchi si saranno gonfiati e dorati. Servite immediatamente ben caldo.
Commenti
Onde, io invece credo che d'ora in avanti... il semolino lo comprerò proprio di proposito!! :)
Sara ciao! Grazie..! Sei vegetariana?