Festival del Gusto Alto Adige -

24. – 26.05.2013, Bolzano.
Il centro storico di Bolzano nei giorni del Festival del Gusto si trasforma in un vero e proprio percorso dei sensi. Showcooking, corsi di cucina, seminari, degustazione di prodotti di qualità dell’Alto Adige, musica dal vivo ed eventi collaterali.

Alto Adige/Südtirol in occasione del Festival del Gusto ha organizzato, per alcuni foodies e giornalisti, un programma ad hoc ricco di incontri, visite esclusive, workshop e momenti di gusto: corsi di cucina con chef stellati, pranzo in piazza al Ristorante del Gusto (una delle novità di quest’anno, gestito dal cuoco stellato Herbert Hintner), un laboratorio di Slow Food presso il Centro Papperlapapp sul tema “Cucina senza sprechi”, un pranzo e una cena presso caratteristici maso, visita agli stand del Festival con l’Ambasciatrice del Gusto di Bolzano Antonia Contato, con particolare attenzione alle 4 Specialità dell’Alto Adige: Mela Alto Adige IGP, Speck Alto Adige IGP (indicazione geografica protetta), Latte e i Latticini Alto Adige DOC e Vino Alto Adige DOC (denominazione di origine controllata); stand che si estendono lungo (e largo!) le vie, da Via Argentieri e da Via della Mostra fino a Piazza del Grano a partire dalla piazza principale, Piazza Walther, cuore pulsante della manifestazione e palcoscenico per molteplici eventi.
Foto 25-05-13 13 10 26Pranzo in piazza: Salmerino cotto nel latte dell'Alto Adige
e miele dell'Alto Adige,
con yogurt e salsina al prezzemolo.
Ideazione: Burkhard Bacher
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Speck Alto Adige IGP
12 in tutto i gruppi di prodotti di qualità dell’Alto Adige che si presentano assieme per la seconda volta grazie al Festival del Gusto. Protagonisti del Festival, infatti, oltre alle note Specialità Alto Adige, sono i prodotti da forno, la verdura, i piccoli frutti come fragole e fragoline, ciliegie e lamponi, il miele (miele millefiori, miele di rododendro, miele di tarassaco e miele di bosco, tra i mieli più caratteristici dell’Alto Adige), la grappa, i prodotti da frutto (succo di mela, confetture, frutta essiccata…) e, importante new entry, la carne bovina dell’Alto Adige, da quest’anno entrata a far parte dei prodotti di qualità altoatesine.

Innumerevoli forme e varietà di pane inebriano i sensi per il profumo, il sapore e la bellezza: (il più conosciuto e amato) Strudel di mele, (il mio adorato) Zelten, Schüttelbrot (pane croccante di segale), Pusterer Breatl (pagnotte venostane in coppia), Vinschger Paarl … pani dal nome antico che raccontano storie di passato e di tradizione.
E la verdura? Sempre di stagione, cresce in pieno campo e in pieno sole, all’aria pura di montagna ed è coltivata in zone tra 800 e 1.650 m di altitudine: Val Venosta, Val Passiria, Val Martello, Renon, Valle Isarco, Val Pusteria (rinomate le patate di questa zona) e Alta Val di Non.

E le mele… ah!, le mele…! No perché, sapete, c’è mela e mela. Se parliamo di mele dell’Alto Adige, parliamo di ben TREDICI varietà di mela (due in più rispetto lo scorso 2012) ciascuna insignita del riconoscimento IGP. Vale a dire, tredici varietà di mela ciascuna certificata, tutelata e controllata. In altre parole, tredici varietà di mela dal sapore unico, sane, fresche, sicure. (E scusate se continuo) Le due new entry sono Pinova e Topaz: la prima, dal sapore molto aromatico, è dolce e insieme aspra; ha polpa succosa, soda e croccante. La seconda, la Topaz, dalla polpa anch’essa molto soda, ha un sapore fresco e piacevolmente acidulo.
Parlando di vini, i Vini Alto Adige Doc si sono uniti anche quest’anno alla kermesse del gusto dell’annuale "Mostra Vini di Bolzano" e del "Simposio Internazionale del Gewürztraminer", evento che si svolge a Termeno e che anticipa l'apertura della Mostra Vini.
La Mostra Vini di Bolzano è una perla del Festival del Gusto Alto Adige. Per tre giorni consecutivi lo storico Museo Mercantile e il Parkhotel Laurin (l’hotel dove abbiamo soggiornato) sono i centri per eccellenza della più tradizionale Mostra Vini di Bolzano, che include eventi collaterali come l’esclusiva Wine Party Alto Adige e la Swinging Bubbles, Colazione allo spumante, eventi ai quali abbiamo partecipato ed entrambi ospitati dall’Hotel Laurin. 
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Tornando al programma della tregiornidigusto a Bolzano, tra i laboratori più interessanti (a livello di esperienza personale e ‘pratica’), il corso di cucina insieme allo chef Luis Haller del Relais & Chateaux Castel Fragsburg (sopra Merano), insignito dalla stella Michelin, col quale abbiamo preparato una ricetta di sua ideazione: Gnocchi di patate della Val Pusteria e ortiche con carciofi e Speck Alto Adige IGP.
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Capita poi di spostarsi anche solo un poco dal centro di Bolzano e trovarsi in luoghi che sembrano fuori dal mondo: meravigliosamente immersi nella natura, a offrire paesaggi mozzafiato. È il caso di Terlano (BZ), località che ospita il maso Oberlegar della famiglia Schwarz.
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Questo maso è particolarmente conosciuto per i piatti di asparagi bianchi (Margarete) del proprio orto. In primavera ci sono diversi primi piatti di asparagi, tra cui il risotto e gli asparagi con prosciutto (prodotto dal signor Schwarz), salsa bolzanina e patate lessate.
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Tripudio di asparagi bianchi. Canederlo alle ortiche ricoperto di salsa all'asparago bianco Margarete (il top), risotto con asparagi bianchi e verdi, strudel con asparagi bianchi, spinaci e prosciutto.
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Asparagi, salsa bolzanina, salsina al rafano, prosciutto, patate lessate.
maso oberlegar dolceCanederlo caldo alla fragola con gelato alla vaniglia e salsa alla (e a forma di) fragola (qui niente asparagi, ve l’assicuro;).
 
In occasione della chiusura della Mostra dei Vini, il Parco del Laurin ospitava Swinging Bubbles, una colazione con spumante dell'Alto Adige dove, oltre al buffet per la colazione, i produttori di spumanti altoatesini offrivano i loro prestigiosi spumanti. Il tutto accompagnato da una piacevolissima musica jazz degli "Alamnouche“.

A metà mattinata ci siamo incamminati verso la Funivia del Renon per raggiungere la località Soprabolzano e proseguire infine con una bella scampagnata tra lama e alpaca, montagne e vallate verdi, fino al maso Kaserhof per il pranzo.
La passeggiata fino al maso è stata particolarmente rigenerante e mi ha dato modo di pensare a tante cose grazie anche a qualche chiacchierata. C’è tanta meraviglia su cui riflettere e di cui vale la pena accorgersi ed io di quella meraviglia ne ero piena, così piena da non riuscire a fare a meno di fotografare. Al tempo stesso mi premeva la consapevolezza di non poter essere in grado di rappresentare appieno tale meraviglia… si può essere anche eccellenti fotografi (cosa che io non sono) ma la Natura resta qualcosa di inarrivabile. Ciononostante permane un senso di
incapacità al non-fotografare quando ti accorgi che tutt'attorno c'è tanta, quasi troppa bellezza da togliere il fiato o meglio, da ridarti la voglia di respirare, nonostante l'umana incapacità di ritrarre l'immensità della Natura. È allora che viene da dire "Quanto Bene!", come ha esclamato un’amica. Foto 30-05-13 08 54 54 Foto 30-05-13 08 02 19 Seguirà un post di sole fotografie scattate con la reflex (e un altro ancora con la ricetta dello chef Luis Haller)… per ora accontentatevi di questi scatti dal cellulare ;)

Vorrei concludere scrivendo due parole sul ParkHotel Laurin. Vivere il Laurin dà forte dipendenza, ve lo dico. Al Laurin ho trovato le più confortevoli comodità e desiderabili bellezze che potessi desiderare.  Un’oasi di piacere in tutti i sensi. In tutti i sensi.
Ambiente elegante, caldo, accogliente. Il leggendario LaurinBar è come un’unica grande opera d’arte: gli splendidi affreschi in stile Liberty, così come anche lo stile dell’ambiente, la musica di sottofondo, la luce soffusa… rendono l'ambiente intimo e raffinato. Le camere dell’hotel sono in stile retrò, ognuna arricchita da quadri originali di artisti risalenti al XX secolo. Lussuosi e moderni i bagni in marmo rendono l’arredamento ancor più prezioso e unico.
E il parco? Una riserva naturale! Un verde curatissimo dove spuntano meraviglie di ogni genere: archi di rose rosse o gialle, piante e preziose sculture; appositi spazi dove pranzare all’ombra, sorseggiare un cocktail, fare un bagno in piscina o semplicemente una passeggiata.

Ed è in questo contesto tra Art Nuoveau e opere originali d’arte moderna che si integra perfettamente l’offerta e la filosofia della cucina dell’Hotel. La brigata di cucina, capitanata dallo Chef Manuel Astuto, propone piatti creativi e originali che mai perdono il legame con il passato e la tradizione, con i sapori alpini e i gusti mediterranei.

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Alto Adige/Südtirol organizza originali e interessanti eventi a tema gastronomico e culinario che ruotano attorno all’informazione e alla cultura dell’Alto Adige. Da un’idea di Alto Adige Marketing nascono “I salotti milanesi”, un modo insolito e intelligente, oltre che interattivo, per far conoscere il territorio.
“Una location speciale a Milano, un personaggio altoatesino diverso per ogni cena, uno chef stellato e non, dell’Alto Adige, inviti a media mirati e … ottimi vini altoatesini: ecco la ricetta dei salotti altoatesini” organizzati mensilmente nel salotto-laboratorio allestito nello spazio espositivo Dream Factory in corso Garibaldi a Milano.
Un esempio? “LA FARINA d’alta montagna. Grano, segale, farro, mais, grano saraceno…”, un incontro dedicato alla competenza alpina e ad uno dei grandi temi del 2013. Riscoprire la farina, sentire e coglierne tutte le particolarità. Conoscere la storia, la cultura e le ricette altoatesine, come anche la grande varietà di pani diversi. Infine trasformare la materia prima e gustarla (
insieme allo chef Herbert Hinter).

Commenti

Francesca P. ha detto…
Mi piacerebbe molto fare un bel giro tra monti, sapori e cibi tipici...
:-)
fiOrdivanilla ha detto…
Io credo che in Alto Adige ci tornerò molto volentieri... a trovare Haidi, s'intende. ;))
Unknown ha detto…
http://soulinthefood.blogspot.it/ condividiamo insieme questa passione . Bellissimo il blog e fantastiche le ricette *__*
fiOrdivanilla ha detto…
Ciao Vincenzo, grazie del link, vado subito a dargli un'occhiata :)
marty90 ha detto…
ciao..che bel blog...complimenti..ti seguo volentieri..passa da me se ti fa piacere...
un bacio
http://cottoespazzolato.blogspot.it/