Proprio ieri ho fatto una confettura di susine come vi dicevo che .. originariamente non doveva essere una confettura ma semplicemente susine cotte, perché a crudo mi erano sembrate troppo acerbe. Così ho cominciato a cuocerle con circa 450 gr di acqua; le susine erano poco più che 4, forse 5, piccole, tagliate a pezzi. Cuociono, cuociono... fino a che l'acqua si riduce quasi della metà... lì per lì le guardavo… e più le guardavo più trovavo insignificante quella cottura. Povere – dicevo tra me e me. Il resto è venuto da sé: ho aggiunto del TIC, dolcificante senza aspartame; non si altera alle alte temperature e non ha retrogusti (vero Vale?:). Ho pensato al Kuku come addensante perché dà un ottimo risultato, proprio quello che cercavo, a metà tra addensante e gelificante.
Detto, fatto.
Ho preso un buon mezzo cucchiaino di kuzu, l'ho stemperato in poca acqua quindi l’ho sciolto per bene. Una volta sciolto l'ho versato dentro la composta già ridotta a metà e in continua ebollizione. Ho mescolato bene, sciacquato la scodellina che conteneva il kuzu con un altro goccino d’acqua e versato anche quella nella composta. Ho continuato a mescolare fino ad aver quasi raggiunto la consistenza che desideravo, tenendo in considerazione che poi si sarebbe addensata ulteriormente con il raffreddamento.
Et voilà.
Confettura di susine
Ingredienti per un vasetto piccolo
450 ml di acqua circa (usatene 420 ml e poi aggiungetene dell’altra poca alla volta, fino a che le susine non saranno giunte a cottura)
5 susine (4 se grandi)
dolcificante TIC (q.b., circa 6 gocce) oppure zucchero (sempre q.b. a seconda dei vostri gusti, ma non troppo; questa confettura non dev’essere troppo dolce)
2 cucchiai di spumante brut (io Pinot Chardonnay)
1/2 cucchiaino abbondante di Kuzu
Mettete l’acqua e le susine tagliate a pezzetti in una pentola: portate ad ebollizione e lasciate bollire finché l’acqua non sia ridotta della metà. Aggiungete il Tic o lo zucchero (anche lo zucchero di canna starebbe molto bene, oppure della melassa). Assaggiate per regolarne la dolcezza.
Sciogliete in una scodellina piccola il Kuzu con un goccino di acqua. Aggiungetelo alla composta e lasciate bollire ancora un po’ aggiungendo infine, un minuto o due prima di spegnere il fuoco, lo spumante.
Se prima di aggiungere il kuzu l’acqua dovesse sembrarvi ancora troppa o al contrario troppo poca, aggiungetene qualche goccio ancora oppure lasciate che evapori per un altro po’.
Continuare a mescolare fino ad ottenere una composta lenta ma non troppo, tenendo in considerazione che con il raffreddamento si addensa ulteriormente.
Travasare in un barattolo di vetro a chiusura ermetica.
Non mi aspettavo avrebbero fatto una così dolce fine le mie belle susine :)
Vi piace l’idea delle susine con lo spumante? A me sì, moltissimo. Dopo aver provato lo spumante con una confettura di lamponi extra, polvere di fragole e cioccolato bianco come ripieno di praline di cioccolato fondente, date in dono a Laura non molte settimane fa, ho pensato che non sarebbe stato male usarlo per una confettura ;-)
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Con le dita nel barattolo di Martina e in collaborazione con Giallo Zafferano
aggiornamento: Questa ricetta vince il concorso "Con le dita nel barattolo"!
Grazie a infinite a tutti coloro che mi hanno votato!
Per i dettagli e per visualizzare le altre ricette, qui e qui!
Commenti
Mi fa molto piacere rileggerti, era un po' che ti aspettavo!
La confettura che hai postato è davvero interessante, questa cosa dell'assenza di zucchero & Co. mi ha incuriosita non poco...
In bocca al lupo per tutto il resto cara!
Un bacio.
Il non avere tempo... Il lasciar stare le lunghe introduzioni, e magari le visite ai blog amici. Se ti capisco!... E' dura tenere il ritmo, mi chiedo se ce la farò mai, dato che quando sono a casa ho solo voglia di stendermi sul divano, guardare Facebook e Gossip Girl (...lo ammetto) in streaming, al massimo leggere un libro... E' un periodo un po' nero anche per me per il blog.
Mamma mia, mi fa impressione leggere i tuoi post, perché sento un'empatia pazzesca con me e le mie abitudini, foodbloggheresche e non.
Ah, allora non erravo ad immaginare un abbinamento cioccolato-olio d'oliva :D che bello quando si ritrovano le proprie idee, venute per caso, nelle opere dei veri professionisti! Chissà che gusto particolare... Al punto che mi chiedo a quanta gente piacerebbe.
Il cioccolato al sale, l'avrò già detto un centinaio di volte, l'ho mangiato a Modica e mi sono innamorata.
Per fortuna che ho trovato un baretto a Padova gestito da dolcissimi vecchietti siciliani che lo vendono. :)
Le susine e lo spumante? I cuore you!
Lunghissimo commento, non mi scuso perché immagino che a te, come a me, faccia piacere riceverne :D
Un beso!
Vado dall'estetista per farmi fare un massaggio - direi che ci vuole, in such a day!
Byeee
A presto
Gialla
non preoccuarti, il blog dev'essere un divertimento...per le foto..a me sembrano ok, sono sempre bellissime!!
complimenti per la tua bellissima serata, a volte ci vogliono proprio e poi beata te che sei stata a golosaria!!!
Interessante anche la ricetta fatta con Lo spumante, mai avrei pensato di metterlo in una Marmellata!!Brava!!
Bella questa idea della marmellata senza zucchero, e se mi dici che è anche buona, non mi resta che provare!!
che aprticolare questa marmellata! Ma prevale l'aspro dalla susina o il secco del prosecco???
baci baci
Per quanto riguarda il kuzu e la marmellata non avevo dubbi sarebbe riuscita :) Io avevo provato con un po' di culisse di more e lamponi, giusto una ciotolina per provare, ed era ottima. Consistenza di una marmellata ma senza lo zucchero...santo TIC!
la buona compagnia fa parte delle condicio sine qua non necessarie e imprescindibili per godersi piatti di quel livello.
quanto alle foto e alla loro qualità...prrrrrrrrrrrr anche io devo avere i colori del desktop sballati.
sono felice che tu abbia passato una splendida serata (ma sarei curiosa di conoscere la tua teoria sugli uomini...)
un bacione
e sarò felice di leggere anche i tuoi post più stringati!
Comunque è sempre un piacere leggerti!