L'ho conosciuta da pochissimo, lei e il suo “dolcissimo” spazio sul sito di FrancescaV. Da quando ho visto il suo blog non ho smesso un attimo di stupirmi per la bellezza delle fotografie e la creatività dei piatti che propone e la primissima volta che l’ho visitato, mi sono innamorata della sua mousse al primo sguardo. E’ stato amore a prima vista! Senza nemmeno leggere ingredienti né procedimento ho sentito la necessità di provarla subito! Guardatela voi stessi, mi darete ragione!
Ma ecco ora la mia rivisitazione : )
Una torta delle più belle e semplici mai fatte e al contempo favolosamente buona: il titolo già la dice lunga, svelando già il connubio – perfetto – del cioccolato col cardamomo, in questo caso con l’aggiunta del caffè.
Un gusto incredibilmente avvolgente, morbido, vellutato, fresco.
Sarete avvolti e coccolati da un’avvolgente e delicata freschezza, che vi darà sollievo dalla calura estiva.
Il liquefarsi della mousse al calore del palato, che la scioglie molto lentamente ricoprendo la lingua e scendendo lungo la gola. Un pezzo di paradiso che induce necessariamente al desiderio di assaporarlo di nuovo.
Con questo caldo so bene che molti di voi hanno voglia di usare il forno pari a –10. Ma fate solo un piccolissimo sforzo per la base alle mandorle, per la quale, credetemi, vale proprio la pena versare qualche gocciolina di sudore.
Pensavo ad una base friabile ma compatta, e saporita, non alla solita pasta frolla. La pasta frolla non ce l’avrei vista nel modo più assoluto, anche perché la frolla è “spessa”, non nel senso di altezza ma di consistenza. La sensazione data dall’addentatura della frolla è di spessore, a mio parere. Una sensazione ‘rustica’. Come in una crostata, compito della frolla è di sorreggere, contenere, fare da “guscio” e conferire un sapore rilevante. Questa adorabile sablée alle mandorle, no. Lei è leggermente dolce e croccante per via delle mandorle tostate, è delicata come un petalo sotto il peso irrilevante della farfalla, è un in più assolutamente gradito, anzi voluto. Si amalgama con la mousse alla perfezione, si impasta così innocentemente nella bocca tra una masticazione ed un’altra che quasi non si sente, ma c’è, e fa la differenza. E che differenza.
E la leggera croccantezza delle mandorle appena appena tostate e lievemente imbrunite, che camuffano abbondantemente l’intera superficie della mousse? …
Mousse di cioccolato al cardammo e caffè con base sablée alle mandorle tostate
Ingredienti per la pasta sablée alle mandorle tostate
200 gr di farina
50 gr di mandorle a lamelle tostate in padella e poi raffreddate
2 cucchiai di zucchero a velo
100 gr di burro molto freddo (dal frigo passatelo al freezer per 4/5 minuti)
Tagliate il burro a pezzettini. Metteteli nella ciotola del mixer insieme agli altri ingredienti e lavorate fino a ottenere un composto simile al pangrattato. Unite ora 1 cucchiaio di acqua fredda, mescolate ancora e formate una palla.
Avvolgetela nella pellicola e lasciatela per un’oretta buona nel frigo.
Ricoprite con carta da forno la base di uno stampo a cerniera di 24 cm, ovvero mettendo la carta da forno tra la base e la “cerniera”, la quale incastrerà la carta da forno che dovrà essere perfettamente “tirata”; ovviamente rimarranno fuori dalla cerniera avanzi di carta, ma la carta che ricopre la base non deve avere cunette! Foderate ora il fondo dello stampo con l’impasto*;
una volta appiattito, perfezionate aiutandovi con della pellicola: appoggiatela sopra e lisciate pian piano con le dita, non troppo di punta ma leggermente inclinate, altrimenti anziché lisciarla la bucherellate O_o .. fate così fino ad ottenere una superficie più o meno liscia e di pari altezza in ogni punto.
Ora rimettete lo stampo in frigo per almeno un’altra mezzora (45/50 minuti se lo avete lavorato molto). Scaldate intanto il forno a 180°.
Cuocete in bianco la pasta sablée con un pezzo di carta da forno sopra e dei pesi per cottura, (pesi di ceramica o legumi). Cuocere per 20/25 minuti: la sablée deve risultare leggermente dorata. Se così non fosse, cuocere ancora per 1 o 2 minuti, senza la carta.
Sfornatela e lasciatela raffreddare completamente.
Ingredienti per la mousse
200 ml scarsi di latte
20 grani di cardamomo (a prova fatta, io suggerirei di metterne un po’ di più)
1 o 2 cucchiaini di caffè solubile di buona qualità (non sorvolate su questo, perché il caffè solubile quando non è buono, è davvero disgustoso)
500 gr di panna liquida fresca
250 gr di cioccolato fondente (io ho messo 200 gr di cioccolato fondente e 50 di cioccolato alle fave di cacao)
80 gr di zucchero
12 gr di gelatina in fogli
50/70 gr di mandorle a lamelle passate in padella per pochi minuti (continuando a girarle)
Scaldare il latte e il cardamomo, portarlo al limite del bollore, allontanarlo dal fuoco e aggiungere il caffè. Mescolare per bene per non lasciare grumi. Lasciare in infusione per 15 minuti, quindi filtrare. Tritare al coltello il cioccolato e farlo fondere a bagnomaria, su fuoco basso. Incorporarlo al latte con lo zucchero, mescolando finché sarà amalgamato.
Montare intanto la panna e incorporarla alla crema di cioccolato quando questa si è intiepidita (il calore smonterebbe la panna), sollevando con delicatezza la massa dal basso verso l’alto con un cucchiaio di legno o con una spatola da cucina. Sciogliere la gelatina a bagnomaria (precedentemente fatta rinvenire in acqua fredda per una decina di minuti) e incorporarla alla crema preparata, mescolando piano.
Ora, ritagliate un rettangolo di carta da forno della lunghezza della circonferenza dello stampo (qualche mm in più), e rivestite la parete interna. Versate la mousse delicatamente.
Coprite lo stampo con della pellicola. Trasferite lo stampo in frigorifero per una notte.
Togliete lo stampo dal frigo, cospargetelo con le mandorle precedentemente tostate e raffreddate e passatelo in freezer per una decina di minuti. Una volta tolto dal freezer aprire piano piano la cerniera e delicatamente sfilare la carta da forno che avvolge i lati del dolce.
Servite la mousse a fette, bagnando di volta in volta il coltello.
Commenti
baci!
Sai che non ho mai utilizzato il cardamomo??
@Enza... ohh meno male, qualcuno che non disprezza il forno solo per un po' di calduccio.. graaaSSie! :)) una sablée semplice va più che bene! Io volevo richiamare il sapore delle mandorle "così sopra, così sotto" :D ma va benissimo anche senza mandorle, è la pasta di per sé che mi piace, in sostituzione della frolla che proprio non ci si addice ;)
@Lydia il cardamomo devi provarlo.. non a tutti piace, ma a mio parere ha un sapore impareggiabile, di un buono che non so come esprimerlo, soprattutto nell'accostamento cioccolato+caffè: è divino, te lo assicuro. E se a te piacciono le spezie un po' "calde" e intense, ti piacerà sicuramente!
é un vero spettacolo!
un bacione
non mi spaventano certo i 25 minuti di cottura della base di questa spendida mousse!
bacioni
o forse in erboristeria si potrebbero trovare??
ciao e complimenti!!!
@gemelline sì, che poi la base non è che sia croccante come una frolla, ci tengo a sottolinearlo. E' friabile ma compatta e si amalgama alla mousse - durante la masticazione - che è una meraviglia. La croccantezza è più data dalle lamelle :)
@furfecchia eheh altro che risparmio d'estate: forno spento? mai! :D e poi vuoi mettere che profumi escono dal forno quando prepari il pane!? O quando cuoci una pasta frolla al cacao? ..
@Genny, decisamente fantastico, sì sì !
@Mary thanks!! :)
@Niko ciao! Ma che bel nome.. e tu come ci sei finito qui in questo posto di una pazza insonne come me!? :) non ti ho mai "visto" in giro (mi viene da sorridere un po' a dire così;).. ho visto di sfuggita il tuo sito, mi è parso subito molto bello, ordinato, pulito... devo assolutamente mettermici per bene a visitarlo!
In molti paesi dell'europa dici? E perché anche a casa mia siamo tentati (io e mia mamma) di fare così!??! :) scherzi a parte, concordo coin te, è bello e soddisfacente fare un pranzo o una cena con un bel dolce saziante. Non necessariamente calorico (come in questo caso :D). Io lo trovo bello.. si mangia salato a colazione e perché non il dolce al posto del pranzo o della cena?? Io da piccola cenavo con una bella tazzona di latte+ovomaltina con biscotti macine della mulino bianco. Che nostalgia :')
@Tania graziegraziegrazieee :) sono felice ti piaccia e che la mia descrizione rende bene l'idea! Per me sono importanti le descrizioni, sai.. :)
@Claudia... ma come, ci dici che anche tu hai fatto una torta con quella mousse, o simile, e non ci mostri niente??? che egoistaaa :D
@Mikaa è tanto buono il cardamomo eh? io ci ho fatto anche il gelato, firmato Pierre Hermé.. e ti assicuro che è venuto da favola.
@Imma grazie tante, grazie per l'apprezzamento .. e anche tu, come Claudia, fai una torta con quella mousse e non ci dici niente??? 'ttiva! :(
@Aleeeee Le mandorle a lamelle? Certo, prendo le mandorle intere, le metto qualche minuto nell'acqua in ebollizione, tolgo la pellicina.. e poi le grattugio con la mitica zester della Microplane.
ahahahha ma va lààààà ! Mi hai fatto sorridere dalla tenerezza :D si comperano già così teso', al supermercato (qualsiasi) vendono i pacchettini di mandorle già a lamelle. Altrimenti c'è la comune granella, mandorle a bastoncini (trovate solo in Svizzera), intere... :)
@florix, è un piacere lasciar... come dire... senza parole! Positivo in questo caso, no? :)
@marifra, ti assicuro che non è complicato fare una mousse, solo devi avere l'accortezza di lasciar intiepidire di molto il cioccolato fuso, perché altrimenti la panna, una volta montata, se amalgamata con qualcosa di caldo tende a smontarsi e liquefarsi. ah, una cosa importante: NON MONTARE troppo a lungo la panna pensando magari che così facendo, avrai una mousse più consistente. Quanto è ben montata, dopo circa due minuti o giù di lì, fermati... Perché altrimenti vedrai la panna iniziare a separarsi in una parte solida e una liquida: burro e latticello :D
Grazie :*
vaniglia;
oppure cannella;
oppure zenzero.
Non so se intendevi un'alternativa ai semi di cardamomo oppure un altra cosa che ci assomigli... perché ad assomigliare a quel sapore non c'è assolutamente nulla, te l'assicuro. Una bacca di vaniglia è un'ottima sostituzione. Comunque il cardamomo lo trovi sicuramente in un negozio di alimentari etnico (indiano, arabo, ecc.), nelle drogherie, ecc. ... in erboristeria è meno probabile ma pur sempre possibile.. tentar non nuoce. Ma dimmi, di dove sei tu? :) magari posso consigliarti qualche negozio dalle tue parti..
grazie dei complimenti, mi fanno piacerissimo! E non sai che gioia mi dai dicendomi che ti piacciono così tanto le foto!
Complimentissimi per questa e per le altre bellissime e buonissime ricette :)
se non li trovo, sarei felicissima se me li spedisci tu, la tua mousse è da provare!!!
P.S. sono in Provincia di Vicenza
Le foto sono splendide...Brava!!
Brava Brava Brava
Baci Manu
Deve essere proprio buona, la tua descrizione è superlativa mi hai fatto venire l'aquolina...mannaggia!
Tu vuoi farmi morire con questa delizia cioccolatosa...
Sai che l'abbinamento cioccolato/cardamomo avevo intenzione di provarlo quanto prima?! Adesso ho il tuo parere e non me lo farò mancare per niente al mondo...
La foto è semplicemente divina, complimenti! Quella spiga di grano è di gran classe.
Un abbraccio!
ciaooooooooooo!!smack!!
Passa a ritirarlo
ciao
In questi giorni sono in balia di uno sregolato ritmo vacanziero che mi ha allontanata dal pc e così solo oggi riesco a leggere il tuo commento …..
Una volta arrivata qui, mi sono emozionata al cospetto della tua meravigliosa interpretazione, già preannunciatami: le tue foto e la tua presentazione esprimono tutta la delicatezza e raffinatezza di questa preziosa mousse!
ps: ho letto tutto e ben volentieri Grazie della compagnia notturna!
P.s La ricettina con il pimenton la proverò sicuramente:)
Tua eterna
T.
@Katti: provalo! :) poi mi dirai (che ti piace;P)
@Morena.. nooo.. e io che ero già contenta di potermi rendere disponibile e mandartelo :'( beh dai, sono contenta ugualmente che tu l'abbia trovato eheh ovviamente :) così puoi provarlo! Ci sono tantissime ricette col cardamomo, ad esempio buonissimi sono anche i truffles al cardamomo e caffè ricoperti di cacao!
@spighetta! sono d'accordo con te, ehm... io infatti non mangio quasi mai i dolci, ne faccio giusto uno o due assaggi perché altrimenti non potrei descriverne i sapori e tanto altro.. di certo non potrei inventarmeli ;)
@Lenny.. questa torta prendila come una dedica, perché se non fosse stato per la tua mousse non mi sarebbe per niente saltata in mente! :)
@Mariluna grazie tante... sai temevo di annoiarti a dire il vero, ti ho scritto un monologo!! Prossima volta suddivido almeno in più mail, così fa meno impressione ahahha :) felice d'averti tenuto compagnia! Quando torni tu dalle vacanze? Come va ora, ti stai rilassando? :)
un bacione!
@sweetcook di niente, è stato un vero piacere. E ti ringrazio molto per essere passata personalmente di qua :) e per l'apprezzamento un grazie particolare perché mi hai fatto anche sorridere ahahah :D 5 minuti di incantamento ? :D hihi
Tua eterna
T.
Sono d'accordo con Virginia: nei dolci la proprietà transitiva non sbaglia mai, anch'io la sfrutto sempre! XD
(ros)marina
Guarda caso anche a me aveva fatto venire la stessa voglia istantanea... guarda un po': http://fragolelimone.blogspot.com/2009/07/innamorarsi-perdutamente-di-una-ricetta.html
La tua versione è altrettanto golosa, una vera goduria!
Baci
@Rosss! :) a me vien da dire "che bello sei tornata!!" ma credo non ti faccia quanto a me ;P in compenso ora potrai nutrirti molto meglio, oltre che con il palato, anche con gli occhi ;)
@Grazie Fairy!
@Pupina cara, ma già l'avevo vista.. e come potrei dimenticarmene?? :)
1 Se non ho il mixer, come devo procedere alla realizzazione della sablée?(in particolare non ho capito se le mandorle devonorimanere a lamelle o se invece nel mixer vengono tritate)
2 Secondo te è consigliabile realizzarla il giorno prima e riporla in frigo? (solitamente con mousse o torte fredde viene dato questo consiglio, proprio per far sì che si compattino meglio i sapori).
Grazie di tutto e complimenti davvero.
Gabriella.
a ritroso... (perché la prima domanda ha una risposta più breve;)
2 - sì, meglio se la fai il giorno prima, proprio per i motivi che hai detto.. però ci tengo a fare una nota, poi tu deciderai sul da farsi a seconda delle tue priorità e preferenze: la pasta sablée così come la pasta sucrée contengono molto burro e molto zucchero ed è per questo che sono delicate e friabili.. e per questo questi impasti sono più buoni appena cotti.. detto questo, visto che non sono biscotti si sablée ma è una torta ricca, quello che più importerà sarà ovviamente il 'sopra': quindi il mio consiglio è che ti basta coprire la cerniera della torta con della pellicola farci due buchini giusto per farla respirare, tenendola in frigo così fino al giorno dopo :)
e ora il procedimento.. che, però, non sono certa della sua riuscita, in quanto, come avrai potuto notare, non ci sono tuorli in questa sablée. Quindi facciamo così. Io ti do un procedimento che potrebbe andare per la sablée che ho fatto io, se non dovesse convincerti, ti do la ricetta di un'altra fantastica sablée che è quella di Michel Roux, una sicurezza quindi :)
possibile procedimento: versa la farina a fontana sul tuo piano di lavoro. Metti al centro il burro semi-freddo tagliato in piccoli pezzettini, lo zucchero, le mandorle tritate, e aggiungici anche un pizzico di sale. Lavora tutto con la punta delle dita e poi aggiungi un cucchiaio di acqua fredda e lavora fino a che l'impasto diventa omogeneo.
Impasta bene, fanne una palla, avvolgila nella pellicola trasparente e lascia riposare in frigo come detto nel mio procdimento originale.
___________
questa la sablée di Roux:
250 gr di farina
200 gr di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
100 gr di zucchero a velo, setacciato
un pizzico di sale
2 tuorli
Versare la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettere al centro il burro, lo zucchero a velo e il sale e lavorare con la punta delle dita, poi aggiungere i tuorli e incorporarli delicatamente, sempre con la punta delle dita.
Pian piano unire la farina al composto nella fontana (qui, aggiungo io, è intesa la farina che rimane ancora al lati della fontana..), lavorando delicatamente finché l'impasto diventa omogeneo.
Spingerlo lontano da sé con il palmo della mano, lavorare di polso, per tre o quattro volte, finché è liscio. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e mettere in frigo.
Questa sua non prevede le mandorle, ma le puoi aggiungere come ingrediente senza problemi:) le triti e le setacci insieme alla farina sul piano di lavoro. Se non sono troppo fini da passare al setaccio, setacci prima la farina e poi ci metti in mezzo le mandorle tritate. Niente di più semplice.
fammi sapere e se hai bisogno sono "sempre" qui a disposizione!
Penso proprio che proverò il tuo procedimento a mano (del resto, facendola un giorno prima, se proprio dovessi combinare un disastro avrei tutto il tempo per riparare!)... Naturalmente appena avrò fatto, ti farò sapere l'esito dell'impresa!
Se comunque dovessi riuscire a recuperare il mixer(intrufolandomi nella cucina di una mia amica ;)) le mandorle potrei lasciarle a lamelle, perchè a tritarle ci penserebbe il mixer, giusto?
Grazie ancora della tua disponibilità.
Un abbraccio,
Gabriella.
ti raccomando, fammi sapere che ci tengo eh :)
Come ti avevo detto, l'ho preparata per una cena con amici ed è piaciuta davvero tanto (a me in primis)... Per la sablée, alla fine i miei sono andati in settimana nel loro paesello e ne ho approfittato per farmi portare l'impastatrice che giaceva lì inutilizzata: sai com'è, trattandosi di una cena con più persone non me la sentivo di rischiare ma magari un giorno farò la prova per vedere se riesce uguale!
Un piccolo problema invece l'ho avuto con la mousse: mangiandola capitava di incontrare dei pezzetti più gelatinosi (tant'è che un ragazzo mi ha chiesto se c'erano pezzi di frutta dentro!) quindi qualcosa sarà andato storto nel processo di gelificazione... Ma ti chiedo: che cosa? Io ho ammollato la gelatina per dieci minuti, l'ho sciolta a bagnomaria e l'ho inserita tiepida nella mousse che si era già raffreddata... Credo che sia stata una questione di temperature, ma la prossima volta non saprei cosa modificare... Aspetto un tuo parere (ma al limite, essendoci già 500 ml di panna, la gelatina non si potrebbe omettere? Però non me ne intendo e non vorrei dire una cavolata!).
Grazie comunque di tutto perchè, pezzi di frutta (!) a parte, era davvero buona.
Un bacio,
Gabriella.
ahahhahah ti ha chiesto se c'erano i pezzetti di frutta dentro?? scusa se rido eheh ma che forte ;D
hm... sicura di averla A)lasciata per bene in ammollo (una decina di min) B) di averla sciolta bene e completamente ? so che sembrano domande banali ma a volte una piccola distrazione.. chi lo sa. Oppure non saprei.. Forse quando l'hai sciolta a bagnomaria è rimasto qualche pezzetto e sai, quando la metti con una cosa fredda se un pezzetto di gelatina non s'è sciolto.. c'è ben poco da fare: quello rimane! Facendola una volta (non in questo caso) una mousse simile, mi è successo ed allora ho tolto i pezzettoni che s'erano come aggrumati. Si può anche filtrare ma devi usare un colino a maniche medie, non fitte, perché sennò non passa e rimane tutta incollata al colino :)
prova a fare così, secondo me è stato soltanto questo il passaggio che ha causato la presenza di pezzetti non sciolti per bene. Hm... come avrai visto la mousse rimaneva "su", se non metti quel minimo di gelatina temo comunque che non rimanga così ben strutturata, capisci? Perché o c'è la gelatina, o altrimenti occorrono le uova..
Guarda qui ad esempio, ti lascio i link di alcune mousse che ho fatto tempo fa; come potrai vedere non c'è gelatina ma ci sono le uova:
http://fiordivanilla.blogspot.com/2009/03/mousse-superba-al-fondente.html
http://fiordivanilla.blogspot.com/2009/06/torta-ai-tre-cioccolati-auguri-mamma.html
in base a queste ricette potresti variare e fare una mousse che piace a te, tenendo sempre bilanciate le quantità, all'incirca. Puoi sempre sperimentare! :)
Grazie davvero per la disponibilità e comunque, sì... la base è davvero buona!
Un bacio,
Gabriella.
Comunque buonissima!