Finalmente riesco a pubblicare questo post.. prima però ho delle cose da annotare, che magari potrebbero interessare a qualcuno..
1) molti di voi sono frequentatori della Lidl ed è per questo che vi comunico che a partire da oggi potete trovare utilissime e grandiose offerte, alcune molto interessanti, tra cui la piastra per ciambelle, la piastra per muffin, la piastra per pan cake. Per tutte le altre offerte del non-food basterà scorrere gli Articoli (oppure direttamente qui). Ci sono diverse cose interessanti per la cucina.
2) questa nota è rivolta agli abitanti di Milano (o a chi è quotidianamente di passaggio): ieri tornando a casa, in piazza Duomo, vicino alla mondadori, c’erano delle bancarelle; prodotti bio, pasta di ogni tipo (veramente tantissima e coloratissima e bellissima.. però non l’ho presa, scema che sono)… 3 euro al pacchetto, 5 euro due pacchetti.. e così via. Conveniente, considerando che erano tipi speciali di pasta, ai diversi sapori e dalle diverse farine. Comunque. Una di queste bancarelle ho notato che vendeva spezie e simili.. naturalmente mi sono formata; mia mamma già consapevole (e sconsolata ahhaha) che saremmo andate via con qualche sacchettino in più ^^’ non son certa che queste bancarelle ci siano tutt’oggi, non saprei proprio.. magari stamattina passandoci (e facendo tappa alla bancarella della pasta magari!!) vi farò sapere con un aggiornamento (spero di ricordarmi!) che farò via cellulare e pubblicherò con un commento in questo stesso post. Tra le varie spezie ecco quelle che ho preso: pepe lungo (così potrò provare ad hoc la ricetta di Virginia dei cake con fragole e pepe lungo); macis (così potrò provare la ricetta dei biscotti al macis di Romy, oppure tante altre ricette, dato che questa spezia si presta molto bene in svariati piatti, dalle zuppe alle carni, dalle salse ai dessert… in polvere, così come l’ho acquistata io, può diventare anche un curioso ingrediente per torte e piatti dolci nonostante perda gran parte del suo aroma, essendo delicato); senape gialla, dal sapore dolciastro, poi lievemente piccante e aromatico; senape nera, venduta sia in grani che in polvere. In grani si può usare in cottura, durante la quale sprigiona il suo aroma e colora di giallo (sì, pur essendo nera, colora di giallo). In polvere si presenta così come il colore che conferisce la senape nera in grani: sembra sabbia gialla e nera. Comunque la senape nera, grani o polvere che sia, ha un aroma molto intenso, ed è più piccante di quella gialla e di quella bruna. Quello che non sapevo è che triturando e miscelando i semi di senape bianca con quelli di senape nera, viene prodotta la farina di senape o senape in polvere. Cumino nero, a dir poco fantastico: si presenta in piccoli semini neri, non lunghi come il comune cumino che siamo soliti trovare al supermercato. Il cumino nero, o Nigella Sativa (il termine ‘Sativo’ significa semplicemente ‘coltivato’) è molto ricco di principi nutrizionali, contiene ben otto dei nove aminoacidi essenziali, oltre un centinaio di componenti preziosi e molti dei preziosi grassi acidi essenziali. Nei paesi orientali viene usato in sostituzione del pepe nero. I semi aromatici di Cumino Nero assomigliano al finocchio nell’odore e alla noce moscata come sapore.
Da quando sono entrata in possesso di una preziosissima bustina di tè verde Matcha, la conservo come fosse oro. Sarà perché è la prima volta che riesco ad averla!
Il Matcha - come ormai è arcinoto ai più – è una particolarissima polvere di tè verde di origine giapponese tra le più pregiate ed è utilizzato principalmente per la cerimonia del tè. È un tè le cui foglie vengono prima cotte al vapore, asciugate e infine ridotte in polvere finissima.
È coltivato col metodo “kabuse”, fa parte cioè di quella tip0logia di “tè d’ombra” ossia coltivati nell’oscurità. Questo tipo di coltivazione consente ai tè di conservare maggiormente e mantenere le loro preziose proprietà quali vitamine, Sali minerali, etc.
Questo tipo di tè si può preparare anche in casa semplicemente aggiungendo mezzo cucchiaino di matcha in una tazza di acqua calda a circa 60°. L’acqua va poi agitata con una forchettina tracciando linee parallele, fino a quando sulla superficie non comparirà una leggera schiuma verde. (alcune informazioni prese da
‘Il tè verde’ di Sophie Lacoste)Insomma il tè verde matcha, è diventato una sorta di ingrediente feticcio che molti si affannano a cercare e a usare nelle più varie ricette e preparazioni.
Desideravo tanto anch’io provare questa verde polverina, che tutti cercano e pochi trovano. Così Enrico sentendomi più e più volte nominare il suddetto tè, mi ha fatto una bella sorpresa regalandomene una confezione!
Ho cercato a lungo una ricetta di biscotti al matcha che mi soddisfacesse. Come prima volta volevo giusto cominciare da qualche ricetta già collaudata e che mi attirasse. Ne ho lette infinite varianti e in conclusione una sola in particolare mi ha attratto ed è questa qui, che è l’originale, provata poi da molti altri bloggers. Ha stuzzicato subito i miei sensi e il principale merito va ai granelli di zucchero che nella foto si vedevano ricoprire la superficie del biscotto e che, mi son detta, ‘daranno sicuramente quella croccantezza Ideale che si materializza sotto i denti e rende ogni singolo biscotto attimo di assoluto piacere’.
Dalla mia rivisitazione dell’originale ricetta, questo è quel che ne è venuto fuori… un biscotto friabilissimo* e dal sapore morbido, delicato e al tempo stesso deciso, sicuramente molto particolare e che non mancherà di stupirvi proprio per quella croccantezza di cui vi parlavo conferitagli dai granelli di zucchero, in cui io ho deciso di passare, addirittura oserei dire intingere, i biscotti prima di adagiarli su carta da forno e cuocerli…
Matcha Tea Biscuit
Ingredienti
70gr di zucchero a velo
20gr di zucchero semolato
125gr di burro a pezzetti
1 uovo + 1 tuorlo
2 cucchiai rasi di tè verde matcha
2 manciate pistacchi (granella di)
220gr di farina 00
circa 200gr di zucchero semolato per la copertura
Setacciare direttamente nella ciotola di un mixer il matcha e lo zucchero a velo. Unire il burro e far partire il mixer fino a che risulterà un composto liscio e omogeneo. Aggiungere la farina anch’essa setacciata (sempre direttamente dentro la ciotola del mixer). Attivate nuovamente il mixer e lasciate girare fino a che l’impasto si compatta e si amalgama bene. Quindi aggiungere l’uovo e il tuorlo e lavorare alla max velocità fino a che non si siano incorporati perfettamente al resto. Spegnere il mixer, estrarre l’impasto e stendere un disco, così che quando lo si andrà ad estrarre dal frigo, non toccherà lavorarlo più di tanto col rischio di farlo ammorbidire troppo. Ricoprire il disco di “frolla verde” con della pellicola, riporlo su un piatto piano o una teglia rotonda e riporlo in frigo a riposare per un’ora circa. Portare il forno a 160-170 gradi.
Estrarre l’impasto dal frigo, stenderlo ad uno spessore di 1cm circa e con un taglia pasta piccolo o medio ricavare dei tondini, che andranno disposti mano a mano che si fanno sulla teglia ricoperta di carta da forno. Spolverizzare con abbondante zucchero semolato.
Infornare e cuocere per circa 15-20 minuti.
Una volta sfornati, cospargere ancora con zucchero semolato e mettere su una griglia a raffreddare.
Conservate in barattoli di vetro chiusi benissimo oppure in scatole di latta fino ad una settimana.
note: nella cottura devono dorarsi sui bordi, anche solo leggermente ma dorarsi!, altrimenti il biscotto perderà la sua croccantezza (o alla peggio nemmeno la acquisirà) e diventerà una specie di biscotto morbido-molliccio, tale da togliere quel tipico e insostituibile piacere che si prova addentando un biscotto friabilissimo… forse l’unica cosa che salverebbe questo pasticcio sono i granuli di zucchero… ma vi consiglio di prestare attenzione alla cottura e di ottenere così dei buonissimi e perfetti biscottini.
Commenti
Li aspettavo. Avevi stimolato la mia insaziabile curiosità culinaria...
Immagino che siano davvero buoni e super perfetti per il tè delle 5 p.m.!
Il pacchettino è delizioso...
Buona giornata stella!
p.s.: tu sei proprio una forza della natura...
noi il the matcha non l'abbiamo mai provato...certo che l'effetto di colore è sorprendente!
davvero bellissimi questi pacchettini (con la cocinella poi...manu ne fa la collezione!!), sono proprio un dolcissimo pensiero da regalare!
bacioni
Mannaggia per i banchetti...ero in giro proprio ieri e non li ho visti!!!
Grazie per tutte le dritte!
questi biscotti sono p-e-r-f-e-t-t-i, anche esteticamente. e quella marmellata di limoni, poi.. mmh, come faccio a tornare sui libri ora?
un abbraccio forte e spero che il braccio (e tutto il resto) vada sempre meglio :)
ema
@Nicole, deduco quindi che sei di Milano :) allora, sul sito del kathay non ci elenchi di ciò che tiene nel negozio.. però io, curiosa,ho ingrandito l'immagine della sezione tè e se non mi sbaglio(madonna che investigatrice che sono ahahah) le bustine in fila, poste in basso perfettamente al centro pagina, mi sembrano proprio bustine di polvere verde.. e chissà che sia proprio il matcha! Comunque sono esposte tutte tipologie di tè prevalentemente verde, deduco quindi che lo potresti benissimo trovare. Guarda, ora mando una mail al titolare del negozio e poi ti faccio sapere io direttamente, d'accordo? Don't worry:)
@Caro grazie, che bello sapere che aspettavi li pubblicassi.. un'attesa che, più che per te, risulta piacevole per me in primis :) grazie..
@manu,silvia.. dovete provarlo! delle cuochette provette come voi non possono rinunciarvi ;) il colore è davvero invitante, molto "nature" e il sapore e odore - rubando l'aggettivo e s a t t o che ha usato Romy - è erbaceo, amaro ma nel modo giusto, quel tanto/poco che basta per sposarsi alla perfezione con diversi tipi di accostamenti, dai cioccolati (fondente e bianco...) alla frutta secca come i pistacchi, le noci di macadamia, le arachidi... nel salato però non l'ho ancora provato.. escogiterò qualcosa :D
@Romy cara, fai più felice tu me con le tue parole e le tue descrizioni favolose, che le sole basterebbero a rendere l'idea di un'immagine anche quando non c'è. Spesucce per la cucina.. sono le mie preferite. altro che shopping (lo so... penserete che sono una ragazza ventiquattrenne anomala.. ma non me ne vergogno.. tzè)!
@Virginia... oltre che deficitata sono deficiente. Sapevi? -_-' chi mi sta dietro? tra poco finiranno per starmi dietro solo i dottori, vedrai. Sono un'idiota che continua a bagnare il gesso, picchiarlo a destra e a manca, urtare le dita che sporgono dal gesso.. insomma, io davvero sono un disastro e ho davvero paura che mi dovranno rimettere il gesso per più tempo. Che rottura. Mi spiace non aver avvisato prima, ma nemmeno io lo sapevo!:)
@Onde!!non dirmi.. non ho capito cosa intendi esattamente tu, ma io avevo proprio in mente di fare la crostata al matcha!! crostata al matcha ricoperta di confettura di limoni con foglioline di basilico, magari anche leggermente gelatinata la superficie. La variante è sempre crostata al matcha ma alla crema di cioccolato bianco e pistacchi. spero di riuscirla a realizzare presto anche se dubito riuscirò col gesso.
grazie per l'apprezzamento, mi fai proprio felice..
è solo un pensiero per (provare a) rallegrare due minuti di un mattino di lunedì!
a presto, ema
ciao!
(ros)marina
Anche io adoro il matcha sin dalla prima volta che l'ho provato... un sapore unico, dolce e pungente al tempo stesso.