Cocotte di patate gratin, pancetta, mandorle e crema leggera agli spinaci

Alzi la mano chi non ama il cibo servito in cocotte! Monoporzione raffinato, veloce da preparare (ma anche no, a seconda dei tempi di cottura, la preparazione degli ingredienti ecc.) e di grande effetto.

Porcellane bianche da forno, fini e belle da vedere; cocotte in vetro pirex, trasparenti e dal design moderno e accattivante e quelle in ghisa, eleganti, disponibili in varie forme e colori. Tutte perfette da portare in tavola.
Diciamocelo. Il cibo in cocotte piace e provoca una sorta di effetto sorpresa negli ospiti.

Da quando ho comperato queste cocotte – di cui ho già parlato nel post cocotte di uova al forno, asparagi e prosciutto – mi spiace tantissimo creare nuove ricette appositamente per il loro uso. Questa volta per saporealcubo mi sono ispirata ad una ricetta del libro Menù Cocotte, rivisitandola.
Cocotte di patate, pancetta, mandorle e crema leggera agli spinaci
Mi ha ispirato una busta di spinaci freschi: il verde cupo ma vivido degli spinaci, belli, buoni e nutrienti; infatti oltre ad essere tanto rinomati per il ferro – che in fondo ne contengono una quantità davvero piccola e peraltro non disponibile all’organismo per l’assimilazione – contengono acido folico (vitamina B9), elemento che aiuta a combattere l’anemia.

Gli spinaci erano già conosciuti nel 1500, anche se è solo nell’Ottocento che assumono rilievo e importanza. Nel Cinquecento, Caterina de’ Medici (nata a Firenze), regina consorte di Francia come sposa di Enrico II di Francia, aveva fama ed era grande mangiatrice e bevitrice; spinta dal gusto per la buona tavola portò in Francia varie pietanze, come salse, l'olio d'oliva, le crespelle, i fagioli, i piselli, gli spinaci, i carciofi, l’uso di cucinare i volatili all'arancio e tanti piatti che poi si imposero nella cucina internazionale come piatti francesi.   Curiosa è la storia che si racconta di Caterina de’ Medici, quando lasciò Firenze per andare in sposa a Enrico di Valois: non soddisfatta della cucina della corte di Francia, Caterina de' Medici fece venire a Parigi cuochi dalla Toscana capaci di cucinare in particolar modo gli spinaci in varie maniere, che pare fossero la sua verdura preferita. Da allora nella cucina classica francese, le preparazioni che richiedono “un letto di spinaci” sono chiamate per questo “a’ la florentine”.
Si dice che a lei si deve l'
influenza che la cucina fiorentina ebbe su quella francese.

Tuttavia, per far piacere questi gli ortaggi ai bambini ad esempio, inventarono addirittura campagne pubblicitarie legate alla campagna di arruolamento della marina militare USA; poi fumetti e cartoon, come il conosciuto Braccio di Ferro. Quando si parla di spinaci e delle loro proprietà nutrizionali, viene subito in mente il famoso cartone animato. Questa associazione, quasi ovvia e scontata, è uno dei casi pubblicitari meglio riusciti di quei tempi: il personaggio fu infatti commissionato dai produttori Nord Americani di spinaci in scatola per promuovere il loro prodotto e renderlo più appetibile agli occhi dei bambini.

Il cartoon credo abbia “aiutato” ad esaltare, nell’immaginario collettivo, le virtù degli spinaci (vere o false che siano) anche per conquistarsi le simpatie dei genitori: “un bambino che guarda Braccio di Ferro non rifiuterà di mangiare gli spinaci”, perché in qualche modo vuole “ritrovarsi” e assomigliare a quel personaggio così forzuto dopo solo una latta di spinaci! In numerose città USA dove coltivano spinaci, sono state addirittura erette statue raffiguranti Popeye.

Storia, pubblicità… non volevo digredire troppo, ma in fondo è proprio ciò che mi piace fare :)Cocotte di patate, pancetta, mandorle e crema leggera agli spinaciLeggi la ricetta: Cocotte di patate gratin, pancetta, mandorle e crema leggera agli spinaci

Commenti

Unknown ha detto…
Siii adoro le cocotte!!Bellissime foto e ottima ricetta! :)
Angela ha detto…
In effetti anche io quando penso agli spinaci mi viente subito in mente braccio di ferro... :)

Questa ricetta deve essere gustosissima, complimenti come sempre, ti abbraccio e buon inzio settimana :*
kristel ha detto…
Queste cocotte sono belle da vedersi e decisamente troppo buone!!! L'accostamento degli ingredienti che hai scelto mi piacciono molto.

C'é un goloso GIVEAWAY da me, passa se ti va di partecipare! :) Buona settimana!!
Alice ha detto…
braccio di ferro ideato da un produttore di spinaci??? non lo sapevoooooooooo! xò a me braccio di ferro non è mai stato simpatico, ma in compenso adoro gli spinaci, crudi e cotti in ogni maniera!
e in cocotte, passami il termine, fanno la loro porcaccia figura :D
PATRIZIA MALOMO ha detto…
Amo le cocottine, specialmente di ceramica bianca e non resisto all'acquisto quando le incontro sul mio cammino. Più piccole sono e più mi provocano mancamenti da desiderio d'utilizzo (che poi va a finire che le uso per qualsiasi cosa ma non per quello per cui sono state create). E soprattutto non mi spaventa il loro uso nel forno d'estate. Splendida ricetta che proverei anche subito. Un bacio, Pat
Anonimo ha detto…
sfiziosa questa cocotte... bellissima foto!
Manuela e Silvia ha detto…
Che mearaviglia! eè affascinante la storia degli spianci, son chicche che proprio non si conoscono così spesso!!
le tue cocottine sono strepitose, vogliamo proprio provarle anche noi!!
un bacione e complimenti!
Anonimo ha detto…
Io, invece, adoro quando qualcuno divaga tra le meravigliose conoscenze storiche: il "dietro le quinte" di un insospettabile spettacolo; l'origine di un soggetto che ha preso vita e ha scritto la sua storia con la sua esistenza.

Cocotte deliziose di per sè, e da acquolina in bocca per tutti noi!

Foto bellissime.


Un sorriso e buona giornata!
caris ha detto…
Manu ma è una meraviglia! non ce l'ho delle cocotte come Dio comanda..devo provvedere!! brava come sempre!
miracucina ha detto…
Ciao, ricetta buonissima e poi servita in cocotte (che ancora non ho!)è proprio d'effetto.
Complimenti!
Gio ha detto…
io io!!! amo le cocotte e gli spinaci! sarà colpa dei cartoni di Popeye?? cmq ottimi :P
Milena ha detto…
approfitto di questo commento per invitarti al mio nuovo contest, partito da qualche giorno, in collaborazione con Pedrini:

http://www.lascimmiacruda.info/2011/07/18/nuovo-contest-piatti-di-salvataggio/

spero tanto che tu sia dei nostri!!

a presto
Milena
k@tia ha detto…
fantastica l'idea del pesto di spinaci sulle patate! manu sei sempre fantastica! un bacio grande!
Sonia Monagheddu ha detto…
In cocotte e preparata da te riuscirei anche a mangiare la trippa!
Brava Manu come sempre le tue ricette non sono solo da leggere ma da gustare ;)
Buon we
Cucina con Federica ha detto…
slurpppppp...che bontà!!!!
pips ha detto…
Manu, questa cocotte colpisce ancora: quanto appetitosa è!!! Sbav Sbav. Ti rendi conto o no che sono le otto e mezza e non puoi farmi questo?!
Katia ha detto…
E' vero, nella cocottina anche una patata diventa sfiziosissima... mi piace peraltro la cremina di spianci e yogurt greco per condire (non capisco pero' il limone.. se hai un secondo poi mi dici come sta :)
Cristiano ha detto…
visto che si usa, qui c'e' un premio per te ;))
http://www.ilcucinotto.it/2011/07/award-ricevuto.html

ciao cris
Alessandra Inzerillo ha detto…
perchè stupirsi se Caterina de Medici preferì la cucina toscana alla parigina, che dire se non che fosse una intenditrice e buongustaia???^__^
Quanto alle cocottine, sono daccordo con te, fanno molta scena, si presentano bene e all'occorenza possono essere più o meno chic all'occorrenza. Trasparenti poi sono l'ideale ti permettono di gustarne in pieno il contenuto prima ancora di gustarne il sapore. Quindi viva le cocotte. Gli spinaci le mie bimbe non sanno neanche cosa sono, cioè si attraverso il cartoon, ma non si sono mai lasciate corteggiare o convincere dalle forzute scenette del mito. Un bacio Manu, Ale.
LaMagicaZucca ha detto…
Navigando il lungo e in largo tra i blog, sono finita qui nel tuo.
Il tuo blog mi piace moltissimo: Le ricette, la grafica, tutti i contenuti interessanti.
Mi sono aggiunta ai tuoi followers cosi non ti perdo più di vista.
Se ti va, passa a trovarmi, sei la benvenuta.
La magica Zucca
fiOrdivanilla ha detto…
Ciao a tutti, vi ringrazio per i commenti bellissimi! Anziché rispondervi singolarmente preferisco passare direttamente nei vostri bei blog. Quindi... a presto! :)

@Katia: tesoro ciao!! :) che bello "rivederti"! hm... il limone eh? Con gli spinaci è divino, ma nello yogurt, che è già acido... hm.. però io ci proverei lo stesso sai. Ti dico perché: la ricetta starebbe benissimo con la panna acida anziché lo yogurt, ma io ho preferito farne una versione leggera (caloricamente parlando;) utilizzando lo yogurt greco che ha la stessa densità.
Se pensiamo a come si fa la panna acida fatta in casa: yogurt mescolato con del succo di limone e lasciato fermentare 24 ore circa.

Quindi gira e rigira gli ingredienti sono quelli, yogurt e limone, per cui penso potrebbe starci bene. Ma a questo punto ti consiglierei di usare direttamente la panna acida, che, se non trovi già pronta al supermercato, la puoi fare in casa appunto con yogurt e limone. E allora sì, a questo punto ce lo vedo proprio il limone :))

cosa ne pensi?

Bacione! :*
p.s. in quale parte del mondo sei ora??? vengo presto a leggere il tuo blog così mi aggiorno, da quando ho cominciato a lavorare non riesco più a passare nemmeno dal mio di blog :D
Kucina di Kiara ha detto…
Che splendida ricetta, molto buona ed estremamente elgante! Complimenti!
Lory ha detto…
Oh ma l'hai trovata o no sta Ma'Kaira? AHAHAHAHAHAH dimmelo che ti dico dove ;-)))
Bigobag ha detto…
Ciao che bello il tuo blog...sono titiana...ti seguo :-)
fantastic!
fiOrdivanilla ha detto…
@Kiara grazie! gentilissima..
@TricTric.. fame :D
@Lory... ehm, no, se mi mandi un link (pubblicalo pure qui tranquillamente!:) te ne sono grata! ...Ma'Kaira... O_o son proprio curiosa!
@Palato e scarpette sono passata da te! :)
che carina che sei stata con i tuoi commenti :-) piacere di conoscerti :-) giuli