Esattamente una settimana fa, lunedì 17 maggio, mi trovavo a cena al The Park del Park Hyatt Hotel, con una piacevolissima compagnia composta da Paolo Marchi e la sua splendida moglie Luisa, più un piccolo gruppo di foodblogger.
Ultima cena del ciclo di Appuntamenti con la cucina d’Autore a cura di Identità Golose e organizzata, naturalmente, da Paolo Marchi che questa volta ha visto “giocare fuori casa” lo Chef Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli (Torino).
Sedersi a tavola insieme a persone amanti della cucina, ergo, della buona cucina, della Grande cucina d'Autore, e chiacchierare, discutere, confrontarsi e fotografare, è stata una bellissima occasione per fare nuove conoscenze ma soprattutto per conoscere la cucina di Davide Scabin. Ma chi è Davide Scabin? Vi rimando volentieri al breve e sempre impeccabile testo di Alessandra Meldolesi, che scrive in maniera perfetta e significativa concentrati di parole sui Grandi della cucina e non solo; riesce a penetrare la vera personalità di ognuno e ogni testo risulta - a mio parere e giudizio – persino emozionale.
E la sua cucina? La cucina di Scabin posso in parte raccontarvela io. L’ho provata e ne sono rimasta intensamente e piacevolmente impressionata. Ho riconosciuto della grandezza nei suoi piatti, accostamenti azzeccati, studiati, meditati.
Anche nei piatti apparentemente più semplici di altri, c’era un non so che di maestria, si capisce che nulla è dato per scontato, nemmeno i fiori e le insalatine che accompagnano un piatto sono lì per caso. Tutto assume un (gustoso)senso.
Una cena più che ottima e soddisfacente, di classe. Iniziata con l’aperitivo in Cupola, “vitello tonnato”, esqueixada con pomodoro marinato al Cointreau, tonno e carciofini, animellapisellilimonecaffè, coniglio all'Astigiana… per poi trasferirsi al ristorante (e che le danze abbiano inizio…): luce soffusa, quasi a lume di candela, posti a sedere che più che sedie, sembravano le poltronisssime di un teatro. E si comincia con il Grand bisque di astice alle sette spezie (bisque di astice con gelatina di astice e spezie); Langa-Roll, roll di fassona ripieni di foie gras, tartufo bianco e altri ingredienti che non saprei sinceramente ripetervi. E’ stato amore al primo assaggio. Mi spiaceva finirli. Un piatto azzeccatissimo, studiato, perfetto. Forse il mio preferito... forse.
Risoricci . Zero, un eccellente riso dalla cottura maestrale, entro il quale si faceva spazio da una parte una piccola salsa di ricci di mare (qualcosa di fantastico), dall'altra tre quadratini verdi freddi, semiliquidi, composti da erbe aromatiche e piselli.
E per concludere in dolcezza (e logica), un affascinante Chocokube invitava a un percorso di sapori...
menta-liquirizia
pistacchio-violetta
zafferano-peperoncino (il mio preferito)
lampone-zenzero
in abbinamento: Birra Moretti Grand Cru
e non è finita… Friandise
Grazie a Paolo Marchi per l’occasione, a Luisa per la sua allegria e grazie al resto della combriccola di foodblogger festanti e fotografanti, che si sono rivelate tutte piacevoli e allegre conoscenze.
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Commenti
anche se quel che scrive Paolo Marchi a volte non mi piace.
Enza :*
non sempre ma capita.
mattiniere come sempre...quasi nottambule oserei dire.
Ammiro tanto il tuo blog, è da un po' che non ti facevi via e già immaginavo cosa stessi facendo!
Posso farti una domanda? Sei una giornalista? se no, ragazza mia, qualunque cosa tu stia facendo, sei sprecata!!!Un megabacio Sere
se potessimo teletrasportarci credo ci incontreremmo spesso sai?
@Don èssì :*
@Serena ciao a te e benvenuta!! Che gioia leggerti, sono proprio felice del tuo passaggio, soprattutto perché hai deciso di scrivermi. Sei su facebook? Se sì, mi piacerebbe averti tra i contatti, così da rimanere più aggiornate, che ne dici?
Hai fatto stra bene a iscriverti e spero di cuore ci incontreremo in uno dei prossimi eventi.
Se sei di Milano però non credo sia necessario aspettare un evento particolare, o no?? Un caffè? Un giro in libreria tra i libri di cucina?? :) ne sarei felice, a pelle mi stai già simpatica.
Ultima cosa, ma non di minore importanza: le domande son sempre legittime e.. no, purtroppo non sono giornalista. Meglio: non vorrei scrivere per una qualche testata giornalistica, quel tipo di giornalismo non mi si addice, troppo freddo, crudo, un po' insipido e limitativo.
Io invece penso di mettere quasi sempre anima e cuore in ciò che scrivo, sento la scrittura come bisogno, come un qualcosa che pulsa da dentro e che ha necessità di uscire, ché altrimenti imploderebbe. Sai, sicuramente il forte bisogno che ho di scrivere, maturato sin da bambina, nasce dal mio problema all'udito. Quando si ha qualche mancanza, qualche difetto che implica una delle sfere sensoriali, porta quasi sempre a sviluppare smodatamente altre qualità. E' come se avessi sempre sentito il bisogno di esprimermi sotto un'altra forma e questa forma è la scrittura. Da piccola scrivevo poesie, più grande ho cominciato a scrivere brevi racconti, a seguire un diario che chiamo "reportage di vita", che tengo su un blog diverso da questo. Infine eccomi qui, a scrivere e parlare di cucina. Un percorso bello e intenso.. che, chissà, continuerà ad evolversi spero. Perché io ho bisogno di scrivere e VOGLIO scrivere. Ma in particolare vorrei poterlo fare sulla gastronomia, sulla cucina... ho sempre desiderato lavorare in pubblicità come copywriter; al tempo stesso però, ora, considerato che mi sono appassionata alla cucina in modo considerevole solo da qualche anno, vorrei avere l'opportunità di diventare una buona food writer. E' un traguardo assai difficile e lontano, la strada si prospetta ardua e faticosa, ma è sempre bene porsi degli obiettivi; se non si hanno mete da raggiungere si rischia di ristagnare, di perdere il ritmo, rimanere fermi.
Detto questo, non sai che gioia mi dà già solo avermi domandato se sono una giornalista. Molto probabilmente era un modo di dire, come un complimento... ma è stato più che apprezzato, sappilo.
Ti raccomando, aggiungimi se vuoi, mi farebbe proprio piacere. Dove decidilo tu, io sono un po' ovunque. Flickr, facebook, twitter, Digg.. Se mi trovi su facebook (qui nell'header ci sono i vari contatti) mi trovi poi ovunque ;)
Un sorriso e grazie ancora,
Manuela
Le tue parole sono come una piuma leggera che vola nel vento, seguono percorsi non prevedibili, per nulla scontati e non posso fare a meno di seguirle con lo sguardo per sapere dove andranno a posarsi.
Inoltre, io che non potrei mai partecipare a questi incontri, li vivo gustandomi appieno le tue intelligenti e acute osservazioni.
Avanti tutta, quindi.
Noi siamo qui a sostenerti!
:*
Tutta la mia ammirazione.
Ehmmm, siccome sono una ragazza "all'antica" non ho nè Facebook nè tantomeno Twitter...ma Flickr sììììì!!! Vado a cercarti im-me-dia-ta-men-te...
A proposito raccolgo moooooooooooolto volentieri l'invito per un caffé...io domani sera sarò a Milano al Congusto per una degustazione sui formaggi svizzeri ci sei anche tu???
ps: per ogni comunicazione mandami pure una mail (c'è l'indirizzo sul blog) o postami un commento...io sono attaccata al computer 24h su 24 ultimamente...eheh!!!
ps2: ma c'eri anche tu alla mostra di Guerani??? Mi sa che non siamo riuscite ad incrociarci!!!
Un abbraccio alla già giornalista che c'è in te
Milano e Piacenza non sono poi così lontane... un caffè ci potrebbe anche stare!! un abbraccio!
Grazie comunque, se mai realizzerò anche una piccola parte di ciò che desidero, son certa che molto del merito andrà al vostro incoraggiamento, a tutto il vostro sostegno e alle preziose parole che mi infondo sempre una gran forza.
@Virgi mi prendi in giro ? (so che non mi stai prendendo in giro, ma non è che io sia proprio entusiasta di queste foto, eh. Non potevo usare nemmeno il flash che sennò vi accecavo tutti!)
@Serena, a volte vorrei essere meno sensibile, per altre ragioni. Però se da una parte vorrei questo, dall'altra penso che se non lo fossi a tal punto, non sari nemmeno in grado di esprimermi come vorrei con le parole.
tutta la mia ammirazione per te che sei ben lontana dai socal network! :P davvero.. vorrei poterne fare a meno anch'io ma per tanti motivi non credo di potercela fare ! Bene, su Flickr ci siamo trovate! ora prendo la tua mail e ti scrivo!
Al Congusto purtroppo non ci sarò, però però... scusa eh, ma giovedì vieni alla serata da Voiello???? DMMI DI SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII DAI DAI DAI ci incontriamo!!! Ora ti scrivo per e mail!
Accidenti, sì che c'ero alla mostra di Guerani... vuoi dire che ci siamo incrociate e nemmeno conosciute!?!? Io sono arrivata alle 19.30 circa e sono andata via verso le 21!
Un abbraccione a te, da me e dalla giornalista che c'è in me :)
Grazie anche a te per le sentite parole. Anche se non sono una food writer - per ora - mi sento praticamente già così tanto incoraggiata da voi che per me è già come essere "famosa" ;)
@Katia, ma scherzi, Milano Piacenza è un "attimo" (se si pensa che ci sono foodblogger che abitano al polo opposto del Nord Italia! :) Se a te va, ne parliamo via mail poi ci organizziamo! Volentierissimo.
Quanto mi piace che la gente finisce per chiedersi spesso se sono o no una giornalista :P
Dora
ps. il grattacielo di friandise è uno spettacolo
I quadratini nel riso sono geniali!
Brava!!!
ma scrivi benissimo! hai un linguaggio scorrevole e pulito.
ma dimmi un po'...paolo marchi ha offerto da mangiare a tutti? :p
ps. posso unirmi a serena per la gita nel reparto libri di cucina? anche io abito a milano :)
Ciao! Meg
Un bacio!
C.
L'11 Giugno sarò a MIlano insieme ad un gruppo di blogger,shopping pranzo da Sanagola shopping e..a casa senza soldi..ahahahah!
Se vuoi unirti a noi metti il dito sotto la mano ..ahahahah!
Se invece passi a Torino fai un fischio ;-))
Manu, mi unisco a Virginia, mi avevano detto che la luce era pessima per fotografare, ma come hai fatto??
Bacioni
@Lydia hm ... potevano uscire meglio :\
la prossima volta... ci devi essere :')
(PS E adesso, a Milano, dieta ferrea. Per fortuna che Upul, che cucina per me, riesce a fare miracoli)