Olio alla vaniglia

Pacchetti e cesti natalizi quasi finiti … essì, sono ancora “working in progress”... ma siamo agli sgoccioli!
Una foto natalizia, l’albero sullo sfondo, qualche palla rossa e oro che si intravedono sfocate… oro, come il colore dell’olio evo, così come il nome della raccolta a cui partecipo: L’oro nel piatto, indetta da Mariluna e Dada.. ma andiamo con ordine.

Olio alla vaniglia di Manuela Viel | fiordivanilla.it

Questo che vi propongo è un semplice ma interessante olio alla vaniglia, imbottigliato ieri pomeriggio dopo aver terminato, finalmente, una sfilza di tipologie varie di biscotti... Un olio dai sentori marcati ma gentili, un olio che ha la pretesa di armonizzare, arricchire delicatamente e piacevolmente un piatto, senza essere troppo invadente.
Se provate ad annusare, una volta imbottigliato, non sentirete molto della vaniglia. Ma è solo apparenza… infatti non appena si versa su un piatto caldo, ad esempio sulla carne, su una zuppa, su della pasta o del riso o della verdura… come per magia vi sentirete inebriati dall’aroma della vaniglia.

Da utilizzare in piatti raffinati ma anche non, q
uest’olio si abbina molto bene a carni aromatiche di selvaggina e di agnello e ad alcuni vegetali dal gusto particolarmente deciso come peperone e cipolla… ma si abbina benissimo anche con il pesce, specie con gamberetti , oppure con capesante e fave (idea che mi è venuta stasera dopo aver provato l’olio facendoci scaldare delle fave con melanzane e poi buttandoci dentro gli spaghetti e lasciando insaporire a fuoco bassissimo per un 5/7 minuti. Una macinata di pepe e serviti in tavola. Li ho assaggiati da mia mamma, devo dire che il sentore di olio extra vergine alla vaniglia mi ha piacevolmente stupido, positivamente. Spaghetti fave e melanzane con olio alla vaniglia. L’ho trovato particolarmente felice come accostamento. Ma chissà quanti altri abbinamenti particolari si possono trovare. La mia è stata un’idea nata così, su due piedi, dettata da una mente già fin troppo presa a pensare all’impasto del panettone che avrei iniziato in prima serata, alle ore 21.00 precise precise (un grazie immenso a Virginia:).. troppo “preoccupata” dunque per pensare a un qualcosa di più sfavillante :) Ho trovato poi questi arrosticini di tacchino con olio alla vaniglia e riduzione di aceto balsamico di Max. de La piccola casa … non male eh? Beh, googlando un po’, di ricette sicuramente se ne trovano un’infinità… ma io mi lascerò tentare dal mio istinto creativo… intanto però eccovi il procedimento per farvi in casa il vostro olio alla vaniglia.

La ricetta è dello chef Claudio Venturini di cui vi ho già parlato
qui. La sua ricetta prevede olio extravergine di oliva e olio di girasole. Io ho preferito modificarla utilizzando solo olio extravergine classico.

Il procedimento è facile e richiede poca manodopera… in compenso il risultato vi ricompenserà del tempo atteso..

Olio alla vaniglia
Ingredienti:
300gr di olio extra vergine d’oliva
200gr di olio di girasole
(io 500gr di olio extra vergine di oliva classico
)
1 baccello di vaniglia (bello cicciotto e di buona qualità)

  • tagliare il baccello della vaniglia a metà nel senso della lunghezza
  • versare i due olii in una casseruola, unire i semi e i due pezzi del baccello di vaniglia. Scaldare il tutto a 70°C.
  • togliere dal fuoco, coprire con della pellicola e lasciar macerare per circa 12 ore o più
  • con l’aiuto di un imbuto travasare il tutto in bottiglie di vetro con chiusura possibilmente ermetica e conservare a temperatura ambiente.

Note
Io ho raddoppiato le dosi e ne ho fatte 4 belle bottigliette da regalare (da 200cc).. però la prossima volta userò mezzo baccello in più.. ma non vi consiglio di farlo anche voi perché va a gusti.. quindi meglio prima proviate le dosi indicate.

Consiglio comunque di lasciarlo in bottiglia chiusa al buio e al fresco per almeno una quindicina di giorni prima di utilizzarlo. In questo modo avrà sicuramente preso più sapore grazie anche alla continua macerazione della metà baccello di vaniglia che avrete inserito in ogni bottiglietta al momento dell’imbottigliamento.

Come dicevo è in corso questa luminosa raccolta dal colore dell’oro, di Dada e Mariluna, avete ancora tempo di partecipare fino al 10 di gennaio .. Io ho deciso di partecipare con questo olio alla vaniglia, che più che una ricetta è un “trattamento”… ma tant’è! Olio at nature ;)

Commenti

Romy ha detto…
Eccomi qui! L'idea dell'olio alla vaniglia è proprio ...fortissima! Mi immagino come possa essere anche accostato al pesce crudo, o alle capesante....Io tempo fa mi sono cimentata nel sale alla vaniglia, per arricchire biscotti, specie i sablées con tanto cioccolato, ed è venuto squisito! Ti auguro uno splendido Natale: ho parlato ora ora con Babbo Natale, e mi ha detto che ha in serbo per te sorprese specialissime, anche per il nuovo anno! Un abbraccio forte, e grazie di tutto!
crimasot ha detto…
interessante... mooooolto interessante.
Amo l'olio, amo la vaniglia, è appena arrivato il superpacco da Madavanilla con le bacche umide e cicciotte.

Tesoro, inizio a lasciarti qui qualche abbraccio e un pacchettino di bacetti natalizi...
Silvia Pan Con L'Olio ha detto…
e se usassi solo l'olio extra vergine di oliva? non ho molta simpatia per quello di semi...
Sarah FragolaeLimone ha detto…
Tesoro ma dimmi che avevi programmato il post alle 3.30 e che non eri sveglia a postare tu a quell'ora! Ti prego!!!

Sul post, beh, io adoro olii ed aceti aromatizzati: in realtà amo tutto ciò che possa essere aromatizzato (pani, sale, zucchero,...) però poi tendo sempre a non farli perchè ho paura di:
1. non saperli usare
2. di usarli nel posto sbagliato e buttare tutto
3. di avere a tavola persone che non amano gli accostamenti un po' particolari e che alla fine "preferivo l'olio normale"...
Magari riduco le dosi e me ne faccio un bottiglino stile profumo, tutto per me, e lo uso per i miei pranzi sperimentali: alla peggio il digiuno sarà solo mio ;P

Domande. :)
Quand'ero alle primissime armi in cucina avevo giustamente provato a fare olii aromatici, con varie erbe fresche.
Chettelodicoaffà, dopo un po' è sopraggiunta la muffa ed ho buttato tutto.
Il procedimento di "cottura" fino a 70° ha lo scopo di evitare la formazione di muffa (e botulino soprattutto)?
E quando dici di inserire mezza bacca ad olio imbottigliato, parli di una bacca fresca, non di quella che è stata in infusione? O è quella?
No perchè se fosse una bacca fresca, il problema delle muffe non si ripresenterebbe?
Ultima domanda: anzichè usare l'olio di girasole, si potrebbe fare tutto olio extra, fruttato e leggero (come per esempio un ligure)?

Ecco: quando hai un po' di tempo tra un olio, un biscotto ed un panettone, io son qui eh :D

Con l'occasione, tantissimi issimi auguri di buon Natale e buone feste: spero sia sereno e felice, come te lo meriti (e magari che Babbo Natale cacci sotto l'albero un tot di sonno da regalarti, povera...)!
Un bacione
katty ha detto…
i miei migliori auguri di Buon Natale!!!
Katty
My Ricettarium ha detto…
Passo e ti lascio i miei auguri di buon Natale e felice anno nuovo a te ed alla tua famiglia!! smack! :-D
Fiordilatte ha detto…
mi unisco ai dubbi di Sarah. Dici che si può fare tutto extravergine? o magari extra + olio d'oliva normale? il girasole a casa mia non si usa proprio...dovrei comprarlo apposta.
Cmq appena mi dai un parere ne preparo una bottiglia! Sono troppo curiosa :)
Serena ha detto…
Sai che sull'olio alla vaniglia ho meditato spesso anch'io? Poi, però, avendo il sale alla vaniglia, ho pensato di esaurire prima quello, tanto più o meno gli usi sono gli stessi... però è un'idea splendida per i regali!!!
Carolina ha detto…
L'olio alla vaniglia è semplicemente geniale!
Ho già in mente così tante preparazioni dove potrei utilizzarlo... ;)
Sei sempre bravissima!
Buona Natale e buone feste cara fiordivanilla...
Un abbraccio!
La Signora Laura ha detto…
Grandioso!!! Lo farò anche io sicuramente...aspetto che passino le feste per ordinarmi la vaniglia buona buona e poi do il via alla produzione!! Un bacio! (ps: boooni i tuoi spaghetti con fave e melanzane!!)
Dolci a gogo ha detto…
un idea golosa fantasticamente profumata e perche no un bellissimo regalo!!bacioni e tanti auguri di un felicissimo natale,imma
Giulia ha detto…
Penso che questo olio potrebbe diventare un regalo prezioso e molto gradito!
Un bacione e buon Natale!
Unknown ha detto…
Mannaggiaaaa!!!!! se lo sapevo prima, invece dei soliti liquorini...... Veramente originale... mai sentito prima!! Ma me lo sono appuntatao, alla prima occasione lo regalo!!! Grazie!!
Ti dono un premio col cuore. Passa da me a ritirarlo: www.pentoleeallegria.blogspot.com
Auguriiiii
FRanci
Antonella ha detto…
Che bella idea!!! ;))
Un bacione e tanti auguri!
a presto!
Lady Cioffa ha detto…
ecco adeso vorrei assaggiarlo subitissimo! tutte le domande che volevo farti le ha già fatte Sarah quindi ti faccio tantissimi auguri!!..e spero che Babbo Natale ti porti il famoso regalo!!
un abbraccio!
Manuela e Silvia ha detto…
Ehi...capiti a proposito! siamo giusto nel periodo di sperimentazione olio...tutti i piàù particolari..e questo ci sembra perfetto per il momneto dell'anno! ci segnamo ben bene il procedimento!
un bacione
Alice Martini ha detto…
Io quest'anno con i regalini passo... mi sono incrocchiata, uff! Però me lo riciclo per l'anno prossimo, ho giusto un paio di persone a cui piacerebbe assai :D
/Buone feste :))
Günther ha detto…
è un ottima idea per condire in modo roiginale bravissima
la Susina ha detto…
auguriiiiiiiiiiiiii!!!!!
marianna franchi ha detto…
BUON NATALE...AUGURI!!!
Cindystar ha detto…
... spero sia stato davvero un Natale sereno e giogioso in famiglia!
Buon S. Stefano!
miche ha detto…
penso di ricordare abbastanza bene che osse una polvere finissima di lecitina di soia...comunque ho comprato quella in granuli e l'ho usata in una ricettina molto carina a base di te appena pubblicata...grazie per il consiglio altrimenti non avrei mai comprato qst lecitina in granuli...ora so che è la stessa cosa!!!!bacio
fiOrdivanilla ha detto…
@Rispondo a tutte le domande importanti, per l'utilizzo di olii alternativi anziché quello di semi e per la domanda di Sarah alla formazione di muffe:
# sostituzione dell'olio di semi con tutto l'olio extravergine.
Beh ecco, no, io direi che al massimo potete mettere l'olio evo e l'altra parte sostituirla con del semplice olio di oliva, che è come ho fatto io appunto, ma qui ho riportato solo la ricetta originale. Nemmeno a me piace quell'olio, in generale non mipiacciono quelli di semi, li considero scarsi e di bassa qualità ("gustativamente" parlando). tra l'altro, notate che ho messo 'olio extraV' e tra parentesi (classico) perché sapete che c'è anche quello "forte" dal sapore ancor più marcato. Quindi qui va un po' a gusti. Siccome io dovevo farci dei regali ho preferito moderarmi.
Il fatto è che usare totalmente olio evo credo sia un po' azzardato, non verrebbe un po' pesante associato al profumo e sapore della vaniglia, forse troppo nauseante? Mah, io in fondo non credo, però per sicurezza (visto che dovevo farci dei regali come vi ho detto:) ho usato olio evo classico e una parte di olio di oliva. Prox volta proverò tutto extravergine.. ma se qualche buon'anima vuole provare prima e poi dirmi com'è, ne sarei felice :D fatemi sapere!!

# muffe.
Prima che me lo chiedessi ci ho ragionato sopra sai, al fatto del perché "a 70°" e del motivo. Ti dico cosa ne ho dedotto: avevo appena portato a 70° l'olio per questa ricetta. Subito dopo averlo messo da parte, ho dovuto utilizzare nuovamente altro olio extravergine di oliva per fare un soffritto. Ebbene. Ho capito che il fatto di portarlo solo a 70° è per evitare la frittura dell'olio, anche solo leggera, poiché questo una volta fritto, a lunga tempo produrrebbe muffe. Se dovessi fare un paragone.. è un po' come dire di un prodotto dopo averlo aperto... che "una volta aperto bisogna conservarlo in frigorifero e consumare entro tot tempo". Forse in frigorifero l'olio fritto di conserva? Può darsi, non te lo so dire. So però quasi per certo che il motivo di arrivare solo fin quella temperatura e non oltre, è per questo, cioè che altrimenti oltrepassata una certa temp rischia di decomporsi (alla peggio, e il perché te lo spiego tra poco) e ovviamente ammuffirsi. A seconda dell'olio, questo frigge a diverse temperature ma sempre e comunque ad una temperatura maggiore di quella dell'acqua, che bolle a 100°C. Generalmente non dovrebbe MAI raggiungere quello che si chiama "Punto di Fumo", che è la massima temp che un olio può raggiungere prima di bruciare.
Per definizione: "il punto di fumo è la temperatura a cui un grasso alimentare riscaldato comincia a decomporsi, formando acroleina, una sostanza tossica."

Il concetto per questa ricetta, secondo me è: scaldare l'olio affinché aiuti la vaniglia a sprigionare tutti i suoi profumi e aromi. Così come si fa per ogni altro infuso, distillato, ecc. ecc. Io quindi ho scelto gli oli migliori prima di tutto e che, non a caso, hanno anche un alto (anche se non il maggiore) punto di ebollizione, infatti...
oli di semi vari (mais girasole ecc e di colza).. circa 110°C
olio di oliva extravergine non raffinato 160/180°C
olio di arachide non raffinato circa 160° C,
olio di semi di arachide raffinato 230° C,
olio di oliva raffinato circa 240°C
olio di semi di soia raffinato 250°C.

in ogni caso l'olio deve essere mantenuto in un posto buio, possibilmente in una bottiglia scura (al contrario della mia, ma la mia è di soli 200ml quindi non penso duri più di 1 anno!) e al fresco, ovvero NON in un posto soggetto a calore od umidità.
Se hai altri dubbi chiedimi pure e sarò felice di risponderti, intanto spero di esserti stata d'aiuto :)
Sarah, per il resto, più personale, ti risp. qui sotto :)
fiOrdivanilla ha detto…
@dolceRomy, eccoti qui per davvero :) e che bello ritrovarti, il regno dei foodblogger era come un puzzle mancante di un pezzo importante. Oh, i sablée! .. ma soprattutto.. I TUOI biscotti!! A quando i prossimi!? Io ero e sono tuttora grande fan dei tuoi biscotti! E sai perché vero? Perché ne sfornavi di tutti i tipi, perché erano "tuoi", erano creati dai tuoi viaggi reali ma anche astrali.. erano tuoi e basta. e la tua inventiva mi piaceva da morire.. la cosa bella poi, è che nessuno meglio di te sapeva e sa abbinarli al miglior tè!

@Crii devo ordinare anche io su madavanilla... me lo consigli!? uhh belle becchette umide e cicciottone :D adattissime allora!
tanti baci e abbracci del Natale appena passato e per questa manciata di ferie che rimangono da gustarsi appieno :)

@Sarah, tesoro.. se vuoi te lo dico, però non è così :( non programmo quasi mai i post, posto quando posso e basta :( si lo so... è assurdo come orario.. Dai, cerchiamo di vederci un lato (uno solo eh..) positivo.. quando sono insonne almeno ho tempo per postare :\
se adori anche gli aceti aromatizzati preparati perché ne ho uno in arrivo, che è un altro dei regali che ho fatto in alternativa all'olio :)
1. e 2. non devi temere ad usarli, non c'è un'indicazione prestabilita su come usare un condimento. Nulla è nato già indicato per quella ricetta lì o per quell'altra, sta proprio nella nostra inventiva, nella nostra creatività, saperli usare. Lo usi su qualcosa che poi si rivela una schifezza? Poco male, metti via, ne fai esperienza e la prox volta andrà meglio con un altro accostamento. generalmente sono io la prima a provare gli accostamenti, se questi 'funzionano' secondo il mio gusto e palato, allora li propongo anche agli altri (non certa che piaceranno comunque a tutti... ma si rischia. D'altronde al ristorante quando si ordina un piatto particolare non si è mai sicuri al cento per cento che piacerà;).
3. puoi iniziare con delle insalate da condire da sé, insalate verdi miste con noci e clementine magari, noci, clementine e pezzi di branzino... insalate, sì sì. Da condire a momento. tu in tavola porti pepe bianco (pesce), olio, sale .. e olio alla vaniglia. Su questa insalata secondo me ci starebbe bene. Tu lo metti lì. tu lo usi. Chi vuole provare lo prova, altrimenti farai assaggiare dal tuo piatto e vedrai le reazioni.. :)

@Fior, risposto sopra :)

@Mike sono molto felice di esserti stata utile in qualche modo e se per caso volessi condividere qui con noi la tua ricettina sarebbe cosa moooooooolto gradita ;PP un bacione!:)

@tutti grazie degli auguri, che ricambio con molto sincero affetto..
Scribacchini ha detto…
Miam, slurp!
Guarda che la scadenza del contest di Via delle rose è stata prorogata!
Al 10 gennaio, mi sembra.
Non mancare! Ciao. Kat
Patrizia ha detto…
Ma si che va bene, và benissimo...mi dispiace del ritardo sono imperdonabile lo so'..;scusa ma troppi parenti in giro per casa, oggi é il solo giorno di libertà per modo di dire, spesa e pulizia in casa e poi domani di nuovo ai fornelli per il gran cenone...ma perché le feste poi stancano cosi' tanto più del lavoro? :(((, prendo la ricetta e scappo un'abbraccio e ovvio, i miei più sinceri ed affezzionati auguri per un anno sereno, ricco, fortunato e tutto cio' che meglio desideri.
Baci***
fiOrdivanilla ha detto…
@Kat grazie infinite! meno male ci sei tu! ;P

@Maril grazieeeeeeeeee e non scusarti, chi è che è più impegnato dei foodblogger nel periodo di feste soprattutto di Natale/Capodanno?? Poi chi ha tanti parenti in giro per casa non ne parliamo.. ! Ehm.. e chi dice che le feste rilassano.. si sbaglia di grosso! ahhaahah a meno che non si vada alle terme la vedo dura riposarsi a casa con i parenti! suona anche piuttosto strano no?? ;) gli auguri più sinceri vanno a te, con allegato un abbraccio a mo' di bigliettino augurale attaccato al regalino.. auguri e tanti baci e abbracci, che l'anno a venire sia ricco di tante cose belle :*